Alberto Rasà <wakinian.tanka_at_gmail.com> ha scritto:r
> Il giorno martedì 2 maggio 2023 alle 01:20:03 UTC+2 anth ha scritto:> Alberto Ras? <wakinia...> ha scritto:> >... > > In relatività la fisica è geometrizzata> (Minkowski) e non si può > in alcun modo mantenere la base> cambiando riferimento. > Nello spaziotempo un cambio di > riferimento inerziale non è altro > che un cambio di coordinate e viceversa.
>Perché, con una trasformazione di Galileo non è lo stesso?
Puoi trasformare come ti pare le coordinate, però se la
trasformazione opera una rotazione degli assi, allora la cosa
risulta essere un cambio di riferimento inerziale.
Detto altrimenti, puoi scegliere o cambiare ad arbitrio il sistema
di coordinate, ma del solo spazio ambiente, senza toccare l'asse
dei tempi, come se si fosse con Newton.
> Se in un rif. inerziale K le coordinate di un
[...........]
Se applichi Galileo, vuol dire che dopo nel laboratorio hai
intenzione di usare la cinematica classica invece della
relativistica.
> Comunque io non ho capito una cosa (anzi, più di una :-)):se consideri "invariante" un quadrivettore U = ?(c, vec{u}) in quanto per trasformazione di Lorentz cambia solo "il modo di scriverlo", allora come distingui due *diverse* quadrivelocità?
Se sono diverse, allora vuol dire che, in ogni riferimento K ti
pare, i vettori componenti dell'una sono diversi dai
corrispondenti dell'altra.
Ho risposto, ma non capisco perché me lo chiedi: U è un vettore
come tutti gli altri, il "quadri" viene usato per comodità, per
capire subito se sei sulla terra o nello spaziotempo.
> Diverse in quanto appartengono per esempio a due diversi punti materiali,
No, potrebbero averle uguali.
> oppure appartengono allo stesso punto materiale ma in punti diversi dello spaziotempo?
Neppure, gli basterebbe non cambiare velocità tra un evento e l'altro.
> Tutte le quadrivelocità sono uguali?
Sì, ma solo come intensità: U^2 = -c^2.
--
anth
Received on Wed May 03 2023 - 12:17:41 CEST