R: Ragionamento sui colori

From: Andrea Zaghi <zaghi_at_iname.com>
Date: 1999/04/30

Dylan <ruby.topy_at_iol.it> wrote in message 7g76t2$hr8$1_at_hermes.iol.it...
>
> Salve,
> vorrei confermare un mio piccolo ragionamento.
> Allora, noi vediamo gli oggetti poich� la luce li colpisce e viene
riflessa
> verso di noi. La luce � composta da onde di varie frequenze che
> corrispondono ognuna ad un colore ben preciso. Quando un oggetto viene
> 'colpito' dalla luce solo alcune onde ad una certa frequenza vengono
> riflesse, altre assorbite. Il colore che noi attribuiamo ad esso sar� la
> somma di tutti le onde, quindi di tutti i colori, che sono stati riflessi.
> Nel caso del bianco tutte le onde verranno riflesse; al contrario, il nero
> li assorbe tutti. Quindi quando compare il nero abbiamo un'assenza di
> colore, un non-colore; possiamo sconsiderarlo dall'ambito dei colori.
Oppure
> un calore a modo suo.
> Grazie
>
> Dylan
>
>
il ragionamento e' giusto. Il nero e' l'assenza di colori. E' impossibile
ottenere
una luce "nera".

Solo devi considerare l'irradiazione per irraggiamento.
Un corpo nero infatti e' vero che assorbe tutta la luce incidente su di
esso, ma
emette radiazione e.m. con uno spettro caratteristico (detto guarda caso di
corpo
nero) in ragione della propria temperatura.
A temperature normali il nostro occhio non riesce a cogliere questa
radiazione, ma
se il materiale viene riscaldato la frequenza di questa radiazione diviene
visibile. Per
questo il filamento della lampadina produce luce, per questo il sole
illumina ecc.
Tutto questo per dire che non esiste un corpo "veramente" nero.
Received on Fri Apr 30 1999 - 00:00:00 CEST