Re: Effetto Doppler e red shift

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 1999/04/28

Alberto Macchia ha scritto nel messaggio <371F46CC.2E38F8EF_at_auselda.it>...

>La correlazione distanza-effetto Doppler e` stata misurata (apartire da
>Hubble) per Galassie di cui e` disponibile una valutazione indipendente
>della distanza: quindi oggetti piuttosto vicini e per i quali gli
>effetti relativistici sono trascurabili (velocita`<<C); per gli oggetti
>lontani pensa quel che vuoi!



Credo che tu non abbia compreso appieno la differenza tra red-shift ed
effetto Doppler.
Come ho gi� accennato nell'articolo, il red-shift rappresenta quella
diminuzione
di frequenza della luce dovuta alla somma dell'effetto Doppler e della
dilatazione dei tempi relativistica.
I due effetti inoltre sono sommabili solo quando il moto avviene nella
direzione di chi guarda, altrimenti l'effetto Doppler va scomposto, mentre
la dilatazione dei tempi
resta invariata.
La mia domanda tendeva a chiarire proprio in base a quale tecnica o teoria
si riuscisse a distinguerli.
Comunque grazie, e per gli oggetti lontani seguir� il tuo consiglio, anzi..
non solo per quelli.
Ciao, Mauro.
Received on Wed Apr 28 1999 - 00:00:00 CEST