Re: gascromatografia

From: Giovani Buti <giovbuti_at_freemail.it>
Date: 1999/04/25

>
>salve a tutti
>
>Volevo chiedere, se attraverso la gas cromatografia � possibile compiere un
>analisi qualitativa del campione, in poche parole se � possibile
riconoscere
>l' elemento comparando i picchi con quelli di campioni di riferimento.

E' possibilissimo, anzi, analisi di routine gascromatografiche consistono
proprio in questo.

>Se � possibile che limiti di approssimazione si ottengono. E' comunque
>indispensabile ricorrere alla spettrometria di massa?

I limiti di approssimazione sono relativi alla purezza del campione in esame
e sopratutto alle condizioni operative, anche se due colonne apparentemente
sono identiche in realt� non lo sono!

La spettrometria di massa serve a "leggere" le varie frazioni in uscita
dalla colonna, se ti interessa comparare una miscela non � indispensabile,
se di questa miscela vuoi analizzare un particolare componente allora pu�
essere utile. La spettrometria di massa � per� molto sensibilie alla purezza
dela campione, campioni impuri danno spettri con frammentazioni che possono
trarre in inganno. E' quindi necessario disporre di un buon gascromatografo.
Spero di esserti stato di aiuto

Giovanni Buti
Received on Sun Apr 25 1999 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:42 CET