On 1 Giu, 23:00, Andrea Barontini <bar..._at_gmail.com> wrote:
> Elio Fabri ha scritto:
>
> > 1) I rivelatori di fotoni a frequenza diversa esistono, e si chiamano
> > spettroscopi :-)
>
> Cavoli... :-) Mi aspettavo uno strumento piu' "esotico" di un prisma...
> ma in effetti, pensandoci, per assistere a un comportamento quantistico
> probabilmente non sono necessari strumenti "strani", ma semplicemente
> basta "forzare" il fenomeno alle condizioni in cui il comportamento
> quantistico emerge (in questo caso la bassa intensita' dell'onda)... giusto?
Beh! Certo.
N� serve il prisma che � parecchio esotico anche lui.
Prendi una candela, un cartoncino ed un ago.
Accendi la candela in aperta campagna di notte, lasciala l�, e
allontanati di qualche chilometro, fai un buchetto con l'ago al centro
del cartoncino e disponilo ortogonalmente alla direzione della
sorgente.
Dimentica le radiazioni vaganti per via di altri che stiano facendo lo
stesso esperimento, o altre pi� o meno naturali.
Prima o poi un fotone passer� per il buco.
Se vedi che ne passano anche due alla volta, non hai da fare atro che
alllontanarti ancora, dato che la quantit� in arrivo diminuisce col
quadrato della distanza.
(cut)
> non "credo" in alcun sistema che non sia causale, quantomeno quando
> "guardo" qualcosa e devo decidere se ci vedo bene o ho le travegole... ;-)
Perfetto.
Luciano Buggio.
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Thu Jun 03 2010 - 17:31:59 CEST