On Thu, 03 Jun 2010 12:59:18 -0700, Valter Moretti wrote:
> Comunque tu poi come indichi le coppie ordinate? Se con (a,b), poi come
> lo distingui dal prodotto scalare? Per questo io non uso ( .,. ) per
> indicare il prodotto scalare.
Potresti usare <a,b>... (Gli intervalli aperti li indichi ]a,b[,
suppongo...)
Anche se non mi è mai capitato un contesto in cui non era ovvio che
qualcosa era un prodotto scalare e non una coppia ordinata o un
intervallo aperto, o viceversa. E dopo aver visto usare i sia come unità
immaginaria sia come indice di sommatoria *nella stessa formula* (idem
per k sia come vettore d'onda sia come versore dell'asse z), non mi fa
paura più niente. :-)
(FWIW, personalmente quando posso uso la i in corsivo per gli indici e
"diritta" per l'unità immaginaria, e chiamo il versore dell'asse z u_z o
z^.)
--
Vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare.
[ T H I S S P A C E I S F O R R E N T ]
<http://xkcd.com/397/>
Received on Thu Jun 03 2010 - 23:27:07 CEST