Re: Cosa c' era prima del Big Bang ?

From: Alberto <never999_at_libero.it>
Date: Thu, 3 Jun 2010 05:11:20 -0700 (PDT)

On 3 Giu, 03:01, "dumbo" wrote:

Una premessa: il tema del post � come la psicologia influenza
l'epistemologia.

>beh, diciamo che se accettiamo che un fatto casuale,
>**noi** non ci poniamo il problema...ma fare come gli struzzi!
>Ignorare un problema non vuol dire che il problema non esista!

" E' casuale" non � sinonimo di "non lo sappiamo".
La MQ mostra causalit� in azione ed � conoscenza non ignoranza.
Ma , non a caso, risulta la teoria fisica pi� antiintuitiva e
difficile da accettare.



> Sono fermamente convinto che sia compito primario della
> fisica cercare di spiegare il valore delle costanti (adimensionali).
> Con " spiegarle" �intendo **dedurle** da una teoria.


In linea di massima si.
Ma cmq arriverai sempre a un punto iniziale: questa Teoria del Tutto
che troveremo,
chi la spiega? Perch� la Legge � questa e non un altra?
Con teorie pi� complete aumenti il numero di cose deducibili, ovvero
( logicamente) *necessarie*.
Ma ci sar� sempre qualcosa di iniziale che � non necessario, potrebbe
essere diverso.
Per cui rimarra sempre ponibile la domanda: perch� � cosi e non
diversamente?
Io ho risposto cosi: per la mente umana questi aspetti casuali/non
necessari sono
"fastidiosi", danno una tensione da cui scaturisce la domanda.
L'Uomo non � in grado di figurarsi una Causa Prima Incausata ( per cui
non necessaria, libera) o l'Infinito, per cui una insoddisfazione di
fondo a proposito delle teorie del tutto ci sar� sempre.
Received on Thu Jun 03 2010 - 14:11:20 CEST

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