Re: Cosa c' era prima del Big Bang ?

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Fri, 4 Jun 2010 20:56:34 +0200

"Aleph" <no_spam_at_no_spam.it> ha scritto nel messaggio
news:hu7pvi$ilg$1_at_news.newsland.it...
> Soviet_Mario ha scritto:

>> tanta massa+energia contiene in un certo istante,
>> tanta ne contiene in quello dopo.
>
> Quest'affermazione a rigore � ritenuta falsa nel modello standard del
> Big-Bang (con o senza oscillazioni):

infatti, e aggiungerei che gli universi spazialmente chiusi
(gli unici che ci interessano qui parlando di cicli) hanno energia
** totale ** (materia + radiazione + gravit�) esattamente nulla
proprio a causa della chiusura. Per gli universi aperti ho letto
dei lavori in cui si afferma la stessa cosa ma non c'erano
dimostrazioni altrettanto rigorose. L'argomento � trattato
brevemente (e qualitativamente) su Gravitation in un modo
che per� non trovo molto convincente.

Ora fermo restando che l' energia totale deve essere costantemente
nulla in tutti i cicli (perch� lo spazio � sempre chiuso) niente
impedisce, che io sappia, alla somma E(m) + E(r), con E(m) =
energia materia e E(r) = energia radiazione, di variare da un ciclo
all'altro.

A questo punto non vorrei dire una castroneria universale
ma ho il sospetto che l' aumento di volume a ogni ciclo
trovato da Tolman sia legato proprio a una non conservazione
di E(m) + E(r). Infatti, nel modello di Friedmann, nel momento
di massima espansione il raggio dello spazio R e l'energia
di materia + radiazione,

E = E(m) + E ( r ) .

sono legati cos�:

R = a E

dove a � una costante di proporzionalit�.

Nel ciclo successivo, contraddistinto da un asterisco, �

R* = a E*

� chiaro che R* > R (come dice Tolman) se e solo se

E * = E(m)* + E(r) * > E = E(m) + E(r)

A questo punto si pu� discutere sulle ragioni
di questo aumento di energia. Che E(m) cresca
mi sembra impossibile a causa della conservazione del
numero barionico, quindi trovo ragionevole pensare
a un aumento di E(r), spiegabile in vari modi, per
esempio con la continua produzione di luce stellare.

> l'espansione cosmica globale diminuisce infatti l'energia
> (fungendo da "scolatoio cosmico" per
> l'energia, ma non per l'entropia) della componente radiativa (fotoni in
> primis) di un fattore 1/a(t) (dove a(t) � il fattore di scala
> dell'espansione);

nella fase di espansione, � sicuramente cos�.

bye,
Corrado
Received on Fri Jun 04 2010 - 20:56:34 CEST

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