Fallen Angel ha scritto nel messaggio
<7bmm9u$rb6$1_at_fe2.cs.interbusiness.it>...
>
>Salve la mia prof. di Fisica mi ha chiesto di approfondire la forza
di
>Coriolis e la sua partecipazione nella formazione dei venti. Ora so
che �
>responsabile della componente orizzontale del movimento delle masse
d'aria e
>che proprio per la forza di Coriolis i venti tendono a passare dalle
zone di
>bassa a quelle di alta pressione non con moto rettilineo ma curvando
in
>senso antiorario intorno alle zone di minimo e orario intorno a
quelle di
>massimo (mi pare) avete siti per approfondire la quesitone oppure mi
>potreste scrivere qualcosa in pi� qui sul News, in particolare qual'�
>esattamente la legge della forza di Coriolis visto che sul mio libro
non
>dice nulla e ho trovato solo questa definizione che mi appare un po�
>criptica: Accelerazione assoluta=Accelerazione relativa+Accelerazione
di
>Trascinamento+Accelerazione complementare o di Coriolis. Ora come
potete
>rendervi conto non � che chiarisca molto le idee quindi se qualcuno
pu�
>mandarmi delucidazioni...........
>Oltre a maggiori informazioni ci terrei a fare 3 rapide domande:
>1) Questa � una forza fittizia simile alla centripeta giusto? Quindi
dallo
>spazio i venti dovrebbero apparire in moto rettilineo giusto?
>2) La questione del movimento in senso orario o antiorario ha a che
fare col
>prodotto vettoriale oppure � solo una mia impressione?
>3) E' da questo oltre che dalla questione dell'aria pi� calda
nell'occhio
>che dipendono i cicloni?
>
>e anche una quarta gi� che ci sono
>4) Perch� continuiamo a considerare la terra un sistema inerziale
nonostante
>situazioni del genere? Mi hanno detto che la velocit� angolare �
molto
>piccola quindi per approssimazione.....ma gli effetti non mi sembrano
>affatto trascurabili.
>
>Grazie in anticipo
>
>
Ti posso rispondere in base alle mie (poche) conoscenze in materia
(sono uno studente di III liceo classico).
1)Certo, la forza di Coriolis � fittizia, nel senso che in verit� non
sono i venti a deviare, ma � la terra sotoo di loro che ruota: tant'�
che ad esempio in un moto libero fra due punti dell'equatore non si
verifica deviazione (in quanto in seguito all'addizione vettoriale la
direzione del vettore spostamento non muta).
2)La direzione destra/sinistra della deviazione � dovuta all'emisfero
in cui si verifica il fenomeno, in quanto se un corpo in moto libero
si muove ad esempio nell'emisfero boreale verso nord, man mano che si
avvicina al polo si trover� ad avere una velocit� lineare di rotazione
sempre maggiore rispetto a quella in cui viene a trovarsi, in quanto
ha aquistato quella del luogo in cui � partito (poniamo ad esempio
l'equatore, dove � massima). Per questo motivo sembrer� deviare.
3) Certamente, senza forza di Coriolis (credo) non ci sarebbero i
cicloni, dato che questa forza genera anche i piccoli mulinelli
d'acqua ad esempio dello scarico del lavandino (in senso orario
nell'emisfero boreale, antiorario nell'emisfero australe).
4)La forza di Coriolis ha molta importanza nel caso di corpi liberi di
muoversi, come ad esempio un aereo, o delle correnti d'aria, ma ne ha
di meno nel caso di movimenti terrestri, in quanto viene quasi
annullata dall'attrito del terreno. Tieni comunque conto che di solito
non se ne tiene conto nelle spiegazioni di sistemi fisici, ma in
realt� basta pensare al fatto che le rotaie di un treno siano sempre
pi� consumate d un lato per rendersi conto dell'effettiva importanza
di questa forza.
Se ti interessa, ma credo che o sappia gi�, la formula della forza �:
F=2m * V * rho * omega * sin(fi)
F=la forza
m=massa del corpo
V=velocit� del corpo
rho(in lettera greca)=densit� dell'elemento in cui il corpo si muove
omega(in lettera greca)=velocit� angolare della terra costante.
fi(in lettera greca)=latitudine del luogo
Spero che sia tutto giusto ci� che ho scritto (liberissimi, anzi
invitati, a smentirmi), e spero anche di esserti stato d'aiuto.
Ciao,
Zeppe
Received on Mon Mar 15 1999 - 00:00:00 CET
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