Studente ha scritto:
> Ecco che, dopo anni e anni a studiare il principio di relatività, si
> scopre che in questi modelli non vale. Personalmente, su di me ciò
> ha l'effetto di uno shock.
Ho riprodotto di nuovo una tua frase, perché nel post precedente ho
tralasciato di commentare questo punto, che à parecchio delicato.
Scrivi questo in conseguenza di quello che avevo scritto io:
> Succede quindi qualcosa che non si trova mai scritto: in questi
> modelli cosmologici *il principio di relatività non vale*. O se
> vogliamo, vale per tutti gli esperimenti in cui la rad. di fondo non
> abbia importanza (oppure si possa schermare).
Come puoi notare, io avevo aggiunto un'inerpretazione alternativa.
Puoi dire che il PR non vale, ma puoi anche continuare a ritenerlo
valido, a patto di schermare la rad. di fondo se il tuo esper. è
influenzato da quella radiazione, oppure dimenticarla se non ha
influenza nel tuo esperimento.
Col che ti sto proponendo una interpr. del PR diversa da quella
solita.
Di solito il PR è visto come una legge universale e incondizionata,
ossia di validità imdip. da richieste o attenzioni particolari.
Ora te lo presento in una forma indebolita, per così dire.
Può sembrare strano, ma in fondo non è una situazione che si presenta
solo con la CMBR.
Ti faccio un esempio molto comune: un'autostrada.
Sono ormai alcuni anni che non guido più la macchina, ma è ancora vivo
il ricordo delle frequenti occasioni in cui si mon trovato a percorre
la A1 nel tratto Parma-Modena.
Chiunque abbia fatto quel percorso sa che cosa intendo: è un tratto a
tre corsie per senso di marcia, con la corsia lenta massicciamente
occupata da TIR che vanno e vengono da Ungheria, Romania, Croazia, ecc.
Quelli lenti. Poi ogni tanto qualcuno di questi bestioni decide di
sorpassarne un altro e invade la corsia di mezzo.
Il tapino che stava viaggiando più veloce (ma largamente entro il
limiti) si trova costretto a passare sulla corsia di sorpasso, sempre
che non stia arrivando la Maserati o la BMW di turno, magari a 200...
Insomma è un tratto stradale logorante, almeno lo era per me.
Che c'entra questo ricordo col nostro problema? Penso sia chiaro.
Vale il PR su un autostrada?
Da un lato si deve banalmente rispondere di sì.
Ma dall'altro, la presenza dei TIR fa una grossa differenza: le
condizioni di viaggio sono modificate dal fatto che una corsia è
occupata, che ogni tanto qualcuno inizia un sorpasso...
Di fatto non puoi andare come andresti se i TIR non ci fossero, e
nessuno potrebbe criticarti se tu dicessi che in autostrada il PR non
vale.
Del resto potevo anche fare un esempio più semplice.
Anche in un'autostrada completamente sgombra, sorpassare a 120
un'altra macchina che va a 100 è ben diverso che sorpassare a 80 una
macchina che va a 60: la pura presenza della strada determina un rif.
privilegiato (il fondo stradale) e tutte le velocità hanno più
significato fisico se definite a questo rif. piuttosto che a qualunque
altro.
--
Elio Fabri
Received on Thu May 25 2023 - 11:50:51 CEST