Army1987 ha scritto:
> On Mon, 24 May 2010 09:10:12 +0200, Paolo Bellia wrote:
>
>> Army1987 ha scritto:
>>
>>>> 1.quando sono seduto sul divano;
>>> 1g verso l'alto
>> Quindi se durante i prossimi mondiali di calcio l'Italia dovesse
>> sbagliare un rigore e tu lanciassi il telecomando verso il televisore
>> con un gesto di stizza, il telecomando andrebbe a sbattere sul soffitto?
>
> No, sul pavimento, perché rispetto al sist. di rif. di caduta libera il
> pavimento accelera verso l'alto e va incontro al telecomando...
Ah... quindi hai risposto "1 g verso l'alto" in quanto il riferimento
del corpo del soggetto sotto osservazione e del divano accelererebbero
di 1 g verso l'alto insieme al pavimento.
Io porrei la cosa diversamente.
La formulazione della domanda iniziale ha sicuramente contribuito a
generare un po' di confusione, si chiedeva "a quanti g sono sottoposto
se...", come interpretare quel "sottoposto"?
Tu lo interpreti osservando il soggetto da un riferimento esterno al
soggetto stesso, riferimento che poni in caduta libera e quindi
localmente inerziale. Da lì, vedi il pavimento accelerare verso l'alto e
quindi anche il soggetto.
Ecco la procedura che seguirei io:
- Mi pongo in una delle situazioni elencate.
- Immagino di essere chiuso in una cabina, senza sapere cosa sta
succedendo al di fuori.
- Voglio sapere se mi trovo in un riferimento inerziale o no, nel
secondo caso voglio poter quantificare lo scostamento dall'inerzialità
- Lancio tre oggetti ponendoli in moto rettilineo uniforme lungo tre
direzioni mutuamente ortogonali e ne osservo il moto successivo
- Se i tre oggetti continuano a muoversi di moto r.u. allora sono in un
sistema inerziale, quindi la risposta alla domanda iniziale è "zero g"
- Se invece osservo delle deviazioni dal moto r.u. allora non sono in un
riferimento inerziale ma, dallo studio del moto dei tre oggetti,
posso fornire una risposta alla domanda iniziale
Nel caso "persona seduta sul divano", seguendo la procedura sopra
elencata, la risposta è "1 g verso il basso"
Questo è un caso semplice, basterebbe lanciare un solo oggetto, stiamo
supponendo che si possano trascurare gli effetti della rotazione
terrestre eccetera... ho citato i tre oggetti in quanto si tratta del
metodo più generale.
Non voglio introdurre ulteriori complicazioni, altrimenti potrei dire
"mi porto una carica elettrica e vedo se irradia" (i più "anziani" del
newsgroup ricorderanno che qualche anno fa se ne era discusso).
Received on Sun May 30 2010 - 10:02:05 CEST
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