On 8 Mar 1999, Giovanni Nardi Pantoli wrote:
>
> Salve, sono uno studente del 3� anno della facolt� di Ss.Mm.Ff.Nn. C.d.L.
> Fisica
>
> Bene, la settimana scorsa io e i miei colleghi e amici discutevamo sul fatto
> che alcuni di noi ritenevano che la facolt� di Fisica di Bo. sia poco
> considerata nel resto d' Italia.
> Addirittura tale scarsa considerazione avrebbe portato ad escludere ,a
> prescindere dal merito, alcuni studenti da borse di studio.
> Ora chiedo a tutte le persone dell' ambiente se ci� corrisponda a verit�.
> Grazie in anticipo
>
Non ho mai sentito dire che tale facolta' fosse scadente, anche se non ho
mai avuto molti contatti con gente che ha studiato o ha lavorato a
Bologna.
La considerazione all`interno delle facolta' NON dipende dalla capacita'
che la facolta' ha di preparare studenti (nell'accezione di universita' =
ente di preparazione) ne' da quella dei propri ricercatori (nell'accezione
di
universita' = ente di ricerca).
Secondo me la discussione sarebbe molto lunga e molto complessa e
abbraccierebbe ad ampio raggio il mondo del lavoro, della scuola
(istruzione in genere) e quello della ricerca a livello nazionale.
Se ti interessa la discussione puoi dare una occhiata al newsgroup
it.discussioni.universita'.
Secondo me, e non solo secondo me, anche altri, DENTRO e FUORI, dal mondo
della ricerca la pensano osi', l'esclusione da borse di studio o da corsi
di dottorato non dipende SOLO dalla preparazione singola ma anche
dall'impostazione dello studio (ed in questo l`universita' conta molto, ma
anche da altri "rapporti" che esulano dal merito del singolo.....
Una buona universita' non dovrebbe dare una quantita' di nozioni per
"stupire" chi sta di fronte, ma dovrebbe dare la capacita' di diventare
autonomi nel campo scelto (nel mio caso la ricerca).
E se io, nel mio piccolo, mi sono dato da fare, riuscendo ad ottenere dei
risultati soddisfacenti (per quello che mi hanno detto i committenti .....
e non solo dalle mie impressioni), diverse volte ed in diversi campi della
fisica, ho incontrato gente (professoroni a livello nazionale) che in
colloqui vari non mi hanno ritenuto idoneo per lavorare con loro...
E questo potrebbe anche andare bene, del resto non pretendo ne di sapere
tutto ne di essere un genio della fisica. Se non fosse per il piccolo
particolare che la selezione dovrebbe essere stata fatta PER MERITO, con
gente che certo (le orecchie ce le ho anche io) non ne sapeva piu' di
me....
Ed anche questo potrebbe andare bene perche' e' possibile dimenticarsi la
fisica dopo solo un anno dalla laurea, (certo, dopo un anno di ricerca in
olanda con ottimi risultati ...... ), ma quello che stona e' che la
commissione in testa ha dimostrato di non saperne molto piu' di me
obiettandomi con degli strafalcioni (detto anche da altri prof...) che
hanno fatto ridere perfino mio cugino che di fisica si ricorda solo quella
del liceo!!!
E se e' vero che molti che stimo un posticino lo trovano, altri, pur
avendo COPIATO l'esercizio da un noto testo di fisica sono stati esclusi
da varie borse di studio..
Ovvio mi dirai che se ha copiato non sapeva tanto. Cetto! Ma il problema
e' che la commissione NON LO SA!.
Quale e' allora il criterio (ripeto NOMINALMENTE per merito) che viene
utilizzato nel mondo della ricerca?
E qui si lasciano da parte temi (solo accennati) riguardanti la
preparazione il merito, la dignita' (perche' in fondo da questo meccanismo
ci si sente un poco presi in giro....) etc etc etc e si dovrebbe
cominciare a ragionare secondo il criterio dell'utile (che e' quello del
mondo del lavoro, dato che l'universita' e' un posto di lavoro per chi ci
sta ed il merito si basa sulla quantita' di articoli partoriti .....)
criterio che lascio ad altra sede.
PER CONCLUDERE!!
Non credo che la validita' di una universita' si possa dedurre da queste
cose. E quindi non ritengo ci si debba scoraggiare da tutto questo.
Se rifletti un poco (ma seriamente) sul tipo di insegnamento che ti hanno
impartito sono convinto che potrai capire da solo se la tua universita'
vale. Non riuscirai a capire se conta.......
Non voglio denigrare ne' l'universita' ne' la ricerca in genere (anche se
il discorso sarebbe assai lungo): l'universita' non la ritengo il luogo di
lavoro PEGGIORE. E' solamente uguale a tutti quegli altri. (In cui pero',
almeno sono sinceri..) il merito, cioe' la preparazione, non sono i soli
criteri accettati.
Marco
Received on Thu Mar 11 1999 - 00:00:00 CET
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