> Mi sa che hai fatto un po' di confusione. Il "fatto arcinoto
>e sperimentato" e' la dilatazione dei tempi dovuta al moto
>*relativo di due corpi*. Cio' di cui hai bisogno per spiegare
>il risultato di K-T e' una dilatazione dei tempi dovuta al moto
>*rispetto all' etere*.
Ciao Enrico, mi riferivo appunto alla dilatazione temporale dovuta al moto
rispetto all'etere: cioe' un orologio in moto rispetto all'etere con
velocita' v rallenta di un fattore gamma=sqrt(1-v^2/c^2).
>Scrivi le due formule e vedrai che non
>coincidono, nemmeno all' ordine piu' basso in v/c.
? Tutto quello che vedo e' che l'esperimento K-T puo' essere interpretato
in termini della suddetta dilatazione (Rindler, Essential Relativity, 1.10
Lorentz's Ether Theory). Per quanto riguarda i fatti sperimentali, l'unica
cosa accertata e' che un orologio in moto rispetto ad un sistema inerziale
rallenta rispetto ad uno in quiete. Cio' puo' essere interpretato
indifferentemente nel consueto modo relativistico o con riferimento
all'etere secondo la suddetta formula. Ciao
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Received on Thu Mar 04 1999 - 00:00:00 CET