Re: Versione temporanea del riferimento rotante

From: Pier Franco Nali <ampfn_at_tiscali.it>
Date: Mon, 29 May 2023 08:41:47 -0700 (PDT)

Il giorno lunedì 29 maggio 2023 alle 12:20:05 UTC+2 anth ha scritto:
> Pier Franco Nali <am..._at_tiscali.it> ha scritto:
> > Posto che ?disco rotante? e ?riferimento rotante? non sono sinonimi,
>
> Il disco è una porzione del riferimento rotante in cui si trova in
> quiete, in questo senso è sinonimo sì. Oppure dici di
> no?






Non è sinonimo nel senso che è stato spigato in alcuni interventi sopra. Il riferimento, in relatività, è definito come un corpo o insieme di corpi invariabilmente a riposo gli uni rispetto agli altri (cfr. ad es. Landau). Però come è stato fatto notare sopra, per esempio da Michele Andreoli, se il corpo ruota, un tale riferimento in cui l’intero corpo è in quite non esiste. Questo oltre a tutta la questione aperta della fisica del corpo rigido in relatività. In questo senso non è sinonimo, perché un cilindro rigido rotante reale non può realizzare un riferimento in senso relativistico, o perlomeno, se c’è un modo in cui lo può realizzare bisognerebbe capire come perché non è affatto chiaro.



> > ritengo preferibile per il momento accontentarsi di prescindere, finché possibile, della materialità di dischi, piattaforme, cilindri rotanti o simili e, mettendosi nel rif. fisso, provare a immaginare cosa succede in un rif. rotante, cioè cosa cambia (senza mettere in moto dischi o altro) per un puro cambio delle coordinate.
> Nei NG conviene spezzettare le argomentazioni, altrimenti non se
> ne esce, oggi ho anche notato che non capisco cosa vuol o vuoi
> dire con "per puro cambio di coordinate".
> Puoi chiarire cosa dovrebbe succedere? diciamo: passando dalle
> O,x,y,z alle O,r,theta, z - indeterminazione in O a
> parte.
>
> --
> anth



Con quel passaggio delle sole coordinate spaziali x,t,z non succede niente perché se parti da un rif. inerziale ottieni ancora un rif. inerziale. Ma se passi a un rif. rotante uniformemente, con il cambio (a prescindere se il sistema di assi è ancorato a un disco, alle pareti di un laboratorio o altro),
x=x’coswt-y’sinwt, y=x’sinwt+y’coswt, z=z’


dove mischi coordinate spaziali e temporali, ti ritrovi in un rif. non inerziale e allora succedono cose strane, tipo la velocità della luce nel senso di rotazione diversa dalla velocità nel senso opposto, o la traiettoria della luce rettilinea nel sistema inerziale non lo è nel sistema rotante (cfr. ad es. il file afrel03 http://www.sagredo.eu/lezioni/afrel/afrel03.pdf).

Saluti, PF
Received on Mon May 29 2023 - 17:41:47 CEST

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