Ghione ha scritto:
> La velocita' istantanea e' la velocita' in un intervallo di
> tempo molto piccolo, il problema sta tutto nel definire
> quanto piccolo deve essere questo intervallo.
> Una definizione possibile, e quella che si trova piu'
> comunemente e' che l'intervallo deve essere sufficientemente
> piccolo da considerare la velocita' costante entro i valori
> di precisione con cui viene misurata.
La cosa non e' cosi' semplice.
Infatti se continui a ridurre l'intervallo, l'errore con cui determini
la vel. media cresce. Quindi una vera defin. operativa della vel.
istantanea non e' una cosa ovvia.
Prima di parlare di vel. istantanea bisogna assumere che il moto abbia
le caratteristiche di regolarita' (differenziabilita') necessarie.
Altrimenti non si fa un passo avanti.
Questa e' una cosa che in quasi tutte le presentazioni, anche a livello
universitario, della cinematica viene messo in ombra.
Un'altra cosa: non si deve confondere una possibile procedura di misura
della vel. istantanea col concetto. Io sono convinto che il concetto di
vel. istantanea sia intuitivo, e moltissime presentazioni didattiche lo
fanno diventare complicato (che ne dici, Ilaria?)
Infine: non e' vero in linea di principio che l'unico modo di misurare
una velocita' istantanea sia quello di fare spazio/tempo, ecc.
Non so oggi, ma un tempo esistevano tachimetri, basati sull'induzione
e.m., che davano direttamente la velocita' senza misurare ne' spazio ne'
tempo.
Ne avevo uno sulla mia vecchia moto.
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sat Feb 27 1999 - 00:00:00 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:42 CET