Re: Corpo nero

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 01 Jun 2010 21:11:58 +0200

Giorgio Pastore ha scritto:
> Eppure si usano ancora e il loro uso resta tollerato.
> Riporto da fonte autorevole :-) (
> http://www.bipm.org/en/si/si_brochure/chapter4/4-1.html )
> ...
Beh, si sa che il BIPM deve fare continui compromessi tra esigenze
diverse.
E in certi casi il problema di dare una chiara definizione dellle
unita' e' davvero serio.
Non lo e' certo in casi come l'angstrom.

> P.S. confesso che, pr comprendendo benissimo gli sforzi di
> uniformizzazione e standardizzazione, vedo con un certo piacere
> intellettuale il mantenimento di un certo grado di "biodiversit�" tra
> le unit� di misura. Soprattutto quando quasi innocuo come il caso
> degli angstrom.
Francamente non vedo in che cosa possa consistere il pregio di una
"biodiversita'", come la chiami.
(Fermo restando che personalmente non ho mai avuto problemi a muovermi
tra i piu' diversi sistemi di unita'...)
Pero' quello che chiami un caso "innocuo", lo e' proprio perche' e' il
caso piu' inutile che si possa immaginare.
Un'unita' che differisce solo per un fattore 10 da una molto piu'
ragionevole...

L'unica (pseudo)giustificazione mi pare che l'angstrom sia la scala
delle dimensioni atomiche, dei passi reticolari...
Ma se si ragionasse sempre cosi', quante unita' diverse dovremmo avere?
          

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Jun 01 2010 - 21:11:58 CEST

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