Re: Semplice semplice

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1999/02/14

KlinKo ha scritto:
> Ma le leggi della fisica sono uguali in tutto l'universo?
> E quelle chimiche?
> E quelle biologiche?
> Forse ho fatto un po di confusione, gradirei comunque delucidazioni
> semplici
Mica tanto semplice...

1. Che le leggi della fisica siano uguali in tutto l'universo non
possiamo certo dimostrarlo sperimentalmente, dal momento che non
possiamo andare in un punto qualunque a verificare.
Possiamo pero' "indurlo" da quello che vediamo.
A distanze relativamente piccole vediamo stelle, la cui formazione ed
evoluzione riusciamo a spiegare con le leggi fisiche che abbiamo
imparato a costruire lavorando sulla Terra.
Piu' lontano vediamo galassie non diverse da quelle che conosciamo
meglio, piu' vicine a noi.
Da tutti questi oggetti arriva luce con delle righe spettrali,
caratteristiche delle transizioni atomiche, che riconosciamo
confrontandole con quelle producibili in laboratorio.
Siamo percio' autorizzati a rispondere si' alla tua domanda. Se
preferisci, non abbiamo nessuna ragione per dire il contrario.

2. A costo di far arrabbiare qualche chimico, direi che il problema non
si pone.
Non saprei che cosa siano le "leggi chimiche" separate da quelle
fisiche.

3. Questo e' molto piu' complicato, per varie ragioni.
La prima e' che non sono un biologo :-)
La seconda e' che non abbiamo nessun esempio di sistemi biologici fuori
della Terra.
In linea teorica, niente ci fa escludere la possibilita' della
formazione di esseri viventi in altri pianeti, magari in galassie
lontane miliardi di anni luce; anzi e' molto probabile che sia cosi'.
Riesce difficile immaginare organismi radicalmente diversi da quelli che
conosciamo, appunto perche' conosciamo solo questi: chimica del
carbonio, informazione genetica basata su catene di nucleotidi,
proteine, cellule, ecc.
Forse in condizioni ambientali diverse (temperatura, costituzione
chimica) potrebbe formarsi una vita basata sul silicio o sul fosforo?
Non so abbastanza di chimica biologica per rispondere, e non so se
qualcuno sappia dare una risposta certa.
Infine, non e' neppure chiaro che cosa si debba intendere per "leggi
biologiche".
Potrei intendere quello che ho gia' detto: trasmissione ereditaria
affidata a polinucleotidi (DNA, RNA) che codificano le proteine.
Oppure potrei intendere le leggi dell'evoluzione (mutazioni, selezione).
Mi pare che si sconfini un po' nella filosofia: si potrebbe chiamare
"vita" qualcosa che si comportasse secondo leggi totalmente diverse?
quando si'? quando no?
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sun Feb 14 1999 - 00:00:00 CET