Re: Big Bang

From: Marco Mancini <marco_at_astr16pi.difi.unipi.it>
Date: 1999/02/12

On 11 Feb 1999, Stuart Redman wrote:

>
> Ci� che da sempre esiste sempre esister�...
>
>
> Se sei disposto a credere che l'universo, in questa forma oppure in
> un'altra, sia sempiterno allora puoi anche credere che sia sempre esistito;
> personalmente, proprio per un approccio scientifico, penso che nulla duri
> per sempre e, come avr� una fine, cos� ha avuto un inizio.
>


La cosmologia, nel senzo di teoria del big-bang o di altre forme di
nascita dell`universo, e' una scienza, nel senso che si deve basare e si
basa, su delle leggi, cioe' delle relazioni matematiche che ne descrivono
vari aspetti (sarebbe pretenzioso che li descrivessero tutti.

E` quindi lecito chiedere se la TEORIA del big-bang e' giusta o sbagliata.

Indipendentemente poi dalle nostre convinzioni personali le teorie
descriveranno matematicamente l`evoluzione dell`universo.

La teoria del big-bang si basa sulla relativita` generale e, al livello
piu` basso, e` descritta dalle equazioni di Fridmann.

Se per esempio la densita` media e` maggiore della densita` critica
(parametro omega > 1) l`universo ha avuto un inizio e NON AVRA MAI FINE!.

Questo non significa che non cambiera` mai: l`universo si espandera`
indefinitamente (e in queste condizioni la sua velocita` di
espanzione non tendera` neppure a zero) e il suo stato finale sara` quello
dettato dalle teorie sulla materia (sto pensando ad una ipotesi in cui
tutta la materia dell`universo (potrebbe essere inghiottita dai buchi neri
i quali a loro volta evaporerebbero lasciando l`universo pieno di sola
rafiazione etc etc ma queste sono solo delle ipotesi .....).

Starei dunque un poco attento a dire " proprio per un approccio
scientifico .... ". Cio` che abbiamo intorno e` come e` e non come
vogliamo che sia. La fisica cerca di descriverlo utilizzando la matematica
come strumento.


Per quanto riguarda la domanda sulla teoria.
Al momento la teoria piu` completa resta quella del big-bang perche' e`
difficile riuscire ad interpretare la presenza della radiazione cosmica di
fondo che l`ipotesi di universo caldo e concentrato spega bene.
(Almeno io non ho trovato niente sugli articoli anche recenti...)

Quello che spesso cambia e` il modo in cui si arriva a tale situazione.
Nella descrizione dell`universo pero` si hanno ancore delle lacune dovute
alla mancanza di una teoria che si possa applicare anche in stati estremi
(si pensi che nulla si puo` dire con certezza degli istanti precedenti al
tempo di Planck).

Non so se il riferimento era ad una teoria in particolare...

                Marco
Received on Fri Feb 12 1999 - 00:00:00 CET

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