Re: Landau Lifchetz: Fu vera gloria ?

From: Marco Mancini <marco_at_astr16pi.difi.unipi.it>
Date: 1999/02/01

On 1 Feb 1999, Alberto d'Onofrio wrote:

>
> Premessa: la genialita' di Lev D. Landau come ricercatore e'
> indiscutibile, almeno per me.
>
Su questo concordo pienamente.


> Quello che mi ha sempre sconcertato e' la fama del mitico corso di
> fisica teorica in N>>1 volumi da lui scritto con Lifchetz (come diavolo
> si scrive): le dimostrazioni matematiche mi paiono
> quanto meno semplicistiche, se non errate.
> Alcuni esempi , tra le centinaia possibili: la risonanza parametrica,
> la matematica della relativita' generale, il disinvolto uso delle
> trasformata di Fourier etc...

Sono un fisico e su molti dei libri della collana ho studiato.
Non ho mai trovato errori nelle sue dimostrazioni (non parlo degli errori
di stampa ovviamente).
Devo concordare con te nell`affermare che la matematica e` utilizzata in
modo disinvolto. Non per questo errato.
Non e` assolutamente semplice studiare su quei libri, scritti piu` per
gente che la materia gia la sapeva.
Infatti spesso si utilizzano dei passaggi, delle dimostrazioni che non
sembrano propriamente corrette. I risultati tornano, ma se si vuole capire
il perche' si devonop fare corca 10 paginate di calcoli approfonditi.
Landau ha una conoscenza della matematica che e` enorme. Sa dove vuole
arrivare e ci arriva per la via piu' breve. Che in quel caso funziona ma
che spesso non e` generalizzabile, o meglio non si capisce quale e` il
liiti di applicabilita' del metodo. Almeno per noi che la matematica non
la mangiamo a colazione.
A volte ho trovato che un passaggio che da quella collana sembra banale
invece implica profonde assunzioni nella matematica e nella fisica da lui
assunte implicitamente. Ma credo che i problemi siano nostri che non
comprendiamo subito. Landau credo sapesse bene cosa faceva e cosa cio'
implicava.


                        Marco
Received on Mon Feb 01 1999 - 00:00:00 CET