Sar� perch� sono un amante dei circuiti aperti ma alla fine le mie domande
"toccano" sempre questa situazione.
Ricordate tempo fa il "diodo" a giunzione ????
Bene , ora ho in mente un' altra "genialata":
condens.
_____________I I_______________ A
I I I
I
gen . tens. alter.
I
I______________________________ B
Allora , se chiudo il circuito con una R ho un passa-alto (pa), e se la
ferq. del segnale � elevata ai capi di R (AB) avr� il mio bel segnale
(sfasato).
A scuola mi dissero che il cond. ha una impedenza pari a 1/uu * c con uu
pulsazione del segnale , ma non ricordo il perch�.
Nella spiegazione dei circuiti "puramente capacitivi" ricordo un circuito
(chiuso) con un generatore DI CORRENTE alternata sinusoidale .
E qui le prime due domande :
a) perch� la tensione sulla C segue un andamento SINUSOIDALE e non
ESPONENZIALE come nel caso di un circuito RC ( va bene che in questo caso
avrei t =RC=0 ma non riesco a caire il perch� della SINUSOIDE).
b) e se al posto del generatote DI CORRENTE considero un gen DI TENSIONE (
e quindi all' inizio ho il generatore CORTOCIRCUITATO da Vc=0) che succede
?
Ma il clou del discorso � il seguente :
se considero un passa-alto (considera cioe' una Resist fra A e B in
figura) ho che il condensatore si caricher� e si scaricher� sulla
resistenza ( cioe' ho l'azione combinata della due impedenze "ohmico" e
"capacitiva") facendo rilevare su questa
la maggior parte del segnale di ingresso -opportunamente sfasato.
Ma se al posto della Resit. NON HO NIENTE .... come si carica e si scarica
il condesatore ( e quindi come ho l'effetto che caratterizza la sua
"bassa" impedenza")????
In poche parole cosa ho fra A e B col **circuito aperto** ( o nel caso di
un una qualcosa collegato tra A e B , tipo circ. integrato , che abbia una
ELEVATISSIMA resistenza ) ????
Grazie per aver pazientemente letto il messaggio e non mandatemi al diavolo
!
--
Saluti
Antonio.
E-mail adelucia_at_innocent.com
(spammatemi pure tanto questo e-mail lo do a "bau" ed "oink").
Received on Mon Jan 25 1999 - 00:00:00 CET