Se accettiamo la definizione di temperatura che viene comunemente data non
si puo' accettare un valore massimo ad essa.
La temperatura di un gas ideale monoatomico (per semplicita') e' legata
alla energia cinetica media di traslazione delle molecole dalla ben nota
relazione:
<E>=3/2 kT
con k costante di Boltzmann e T temperatura assoluta.
Per questo ha senso definire una temperatura minima, questa infatti
corrisponde proprio a condizioni di energia cinetica nulla. Viceversa
ipotizzare l'esistenza di una temperatura massima comporta l'esistenza di
una energia cinetica massima (in media). Questa ipotesi non e' chiaramente
accettabile; a tutt'oggi si sono osservate particelle con energie
elevatissime (>10^21 eV) e non c'e' alcun motivo per pensare che non si
possano raggiungere energie anche maggiori.
Certo queste particelle non formano un gas e sono solo delle code della
distribuzione Exp[-E/kT], ma in linea di principio potrei selezionarle e
riunirle in un barattolo, ottenendo un gas a T=10^25.
Se come temperatura massima tu intendi la massima raggiunta dal big bang
ad oggi, questa e' un'altra storia. Per questa questione attendiamo
qualcuno piu' ferrato in cosmologia, tieni comunque conto che nelle
condizioni estreme quali erano quelle subito dopo il big-bang di sicuro
non si puo' pensare che valesse
PV=nRT, e che quindi note P e V si possa ricavare T dall'equazione di
stato.
BornToRun wrote:
> Salve a tutti, spero che quanto segue non sia materia a Voi arci nota,
> da cui seguirebbe la banalit� della mia domanda!
> Vorrei aprire un dibattito circa l'asimmetria della Temperatura e sul
> suo valore nello Spazio interstellare.
> ...la Temperatura ha un minimo assoluto? S�, -273,15�C
> ...la Temperatura ha un massimo assoluto? Secondo me,se si accetta la
> teoria del big bang, s�!!!
> ..................
Received on Sat Jan 16 1999 - 00:00:00 CET
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