interruzione filamento lampadina
Piero Roello ha scritto nel messaggio
<77fgem$ids$1_at_fe2.cs.interbusiness.it>...
>
>
>Credo di pi� nella seconda ipotesi.
>A me non � mai capitato tale fenomeno, ma credo che sintetizzando con la
>legge di ohm :
>
> V = R * I => I = V / R (naturalmente per I continua)
>
>Gli interruttori differenziali entrano in funzione per valori di corrente
>superiori ad una costante I > C.
>Di conseguenza � logico pensare che in un istante immediatamente precedente
>alla fusione del filamento si avr� un valore R di resistenza molto piccolo
>(cortocircuito) in modo che V / R > C
>
>Ciao p.roello_at_areacom.it
>
>
ciao, scusate ma questo argomento ha scatenato un thread lunghissimo su
it.hobby.elettronica.
Penso che sia ormai sviscerato e rimando a quel NG.
Comunque la corrente di soglia dei differenziali non � la corrente che
attraversa il circuito protetto, ma la differenza (int.differenziale) tra la
corrente che esce dall'interruttore, va a lavorare sui carichi e quella che
poi ritorna, tutto questo in un certo tempo. Nel civile la Id=30mA e la
nominale In=20A.
Se il differenziale interviene � perch� nel tempo che il filamento si
interrompe il circuito � ancora chiuso e al differenziale non torna tutta la
corrente (ionizzazione del gas della lampada e/o calore latente di
sublimazione del tungsteno).
Per uno che non voleva rispondere mi sembra un p� lunghetto!!! =:-)
ciao da Gi�
Received on Tue Jan 19 1999 - 00:00:00 CET
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