Principio di equivalenza

From: Nello Coppola <nellocoppola1949_at_gmail.com>
Date: Tue, 20 Jun 2023 07:06:28 -0700 (PDT)

Brano tratto da - insegnare relatività nel XXI secolo- di Elio Fabri, lezione (6).
...stiamo dimenticando le forze di marea, cosa che si esprime dicendo
che l'equivalenza vale solo in piccolo. il termine tecnico è : l'equivalenza ha valore locale.



Un tipico esempio è l'ascensore: nell'ascensore che cade la forza di gravità sparisce. A rigore non è proprio vero nemmeno nell'ascensore, perchè sul pavimento dell'ascensore, che sta più vicino alla Terra, la forza di gravità è un pò più grande di quella al centro ; invece sul soffitto è un pò più piccola. Ne segue che quando l'ascensore cade la forza di gravità non si può cancellare esattamente dappertutto : resta un piccolo residuo.
Domanda mettendo dei numeri giusto per farmi capire (è il caso di dire che sto dando i numeri...).
Sul pavimento dell'ascensore la gravità è uguale a 9,81m/s^2
al centro è un pò di meno 9,80m/s^2
sul soffitto vale 9,79m/s^2

L'ascensore è in caduta libera e nel cadere riesce ad annullare la forza di gravità che c'era sul pavimento e quindi quel valore (del pavimento) passa da 9,81 a zero.

Ora se la caduta è riuscita a portare la (g) del pavimento a zero, a maggior ragione dovrebbero azzerarsi i valori che c'erano al centro e sul soffitto che erano già un poco più piccoli...anzi (adesso dico una cavolata) dovrebbero addirittura andare in negativo...
Come al solito ho poche idee ma ben confuse.
Nello
Received on Tue Jun 20 2023 - 16:06:28 CEST

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