energia di ionizzazione

From: lhotse <lhotse_at_tin.it>
Date: 1999/01/12

Penso tu ti riferisca a un atomo.
Un atomo e' costituito da un nucleo di protoni e neutroni e da elettroni (in
numero pari ai protoni) che vi "orbitano" attorno (per orbita non intendo
delle traiettorie definite, per questo ho messo gli apici, la MQ da' una
descrizione molto precisa di cio'). In queste condizioni (Np=Ne) la carica
totale dell'atomo e' 0, abbiamo un bell'atomino neutro. Gli elettroni attorno
al nucleo non si allontanano da questo perche' la forza di attrazione
coulombiana glielo impedisce, non hanno energia cinetica sufficiente (pensa a
una pallina sul fondo di una buca con velocita' troppo piccola per uscirne).
Se fornisco energia sufficiente a un elettrone questo puo' riuscire a uscire
da questa "buca" (di potenziale) e ad allontanarsi definitivamente dal nucleo:
abbiamo cosi' ionizzato l'atomo, l'energia minima che si deve fornire
all'elettrone e' detta energia di ionizzazione. Questa e' pari all'energia di
legame degli elettroni piu' esterni (intuitivamente dovrebbe essere chiaro che
gli elettroni + interni sono vincolati attorno al nucleo con maggiore forza).
Spero si sia capito qualcosa.
Seconda parte: conoscere la E.I. di un atomo ci dice molto sul suo
comportamento chimico. Se la E.I. e' alta sara' difficile strappare un
elettrone da quell'atomo e questo tipicamente succede per gli elementi in alto
a dx della tavola periodica (sono elementi a cui mancano 1 o 2 elettroni per
raggiungere una configurazione elettronca stabile). Viceversa se e' bassa
significa che quest'atomo non vede l'ora di sbolognare il suo elettrone di
troppo (lato sx della tavola, elementi che hanno gusci chiusi + 1 o 2
elettroni in piu'). I primi vengono detti elementi riducenti i secondi
ossidanti.
La E.I. e' per esempio fortemente legata alla elettronegativita' (se sei
chimico questo e' quello che ti interessa di piu'), diciamo che le 2 vanno a
braccetto.
Gli ordini di grandezza per le E.I. sono comprese tra 5-25 eV (se vuoi i joule
moltiplica per 1.6E-19); questo vale per la prima ionizzazione, cioe' per
strappare un elettrone da un atomo neutro, se vuoi togliere un secondo
elettrone si parla di energia di seconda ionizzazione, e cosi' via.... .


Eberhard Patrick wrote:

> Salve.
> Qualcuno pu� spiegarmi che cos'� e a cosa serve l'energia di ionizzazione?
>
> grazie
>
> Risposte a: pberhard_at_ticino.edu
Received on Tue Jan 12 1999 - 00:00:00 CET

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