Exergia e pompe di calore
1) Chi sa spiegarmi in poche parole il concetto di exergia?
2) Ho letto su un testo di fisica che � assurdo, per produrre il
riscaldamento degli ambienti, utilizzare una fiamma a centinaia di gradi per
riscaldare acqua a 70-80 �C per produrre una temperatura ambiente di 20 �C
(e questo lo posso capire); a tale proposito l'autore introduceva il
concetto di pompa di calore (e ne comprendo i benefici).
Ma quale tipo di energia (o sarebbe meglio dire exergia?) � pi� conveniente
utilizzare per innescare il ciclo della pompa?
E' meglio, per es., un motore elettrico (l'autore diceva anche che l'energia
elettrica � la forma pi� "preziosa" di energia) o meglio un motore a scoppio
alimentato per esempio a metano? Ma in ogni caso non si deve sempre passare
attraverso un bilancio energetico che tiene conto dell'energia ceduta alla
pompa ? Cio� un kW elettrico non deriva nella maggiorparte dei casi da una
certa quantit� di energia da combustibile (che quantit�?).
Scusate la confusione ma non ho ben chiara la "catena" energetica che alla
fine alimenterebbe la mia pompa di calore (che comunque mantiene
l'innegabile vantaggio di utilizzare l'energia dell'aria o dell'acqua
fredda):
non � possibile che alcuni dei vantaggi tanto declamati derivino pi� da
scelte di politica energetica che da veri vantaggi energetici? (Es. dei
pannelli fotovoltaici che per essere prodotti hanno bisogno di una notevole
quantit� di energia).
Ciao e grazie. Piero.
Received on Tue Jan 05 1999 - 00:00:00 CET
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