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From: italicopaludet <paludet_at_tin.it>
Date: 1999/01/07

L'Analogico
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Riprendendo l'argomento proposto da Rex il 15.12.1998, e ripreso da me il
21.12 e da Giancarlo Albricci il 21.12.98, farei le seguenti osservazioni:
Ringrazio Albricci per aver opportunamente citato il testo "Einstein aveva
ragione?"
di Clifford M.Will, ed.Bollati Boringhieri 1989, che tratta ampiamente di
questo argomento e mi permette anche di correggere qualche mia affermazione
precedente.
     A chiarimento ed approfondimento dell'argomento , permettetemi di
riportare alcuni brani del libro stesso.
     Cap. 7 - ...
"... In quel periodo Dicke stava compiendo studi per scoprire se la
costante di gravitazione fosse veramente una costante universale, o se il
suo valore si modificasse nel tempo, in funzione, ad esempio,
dell'evoluzione dell'universo.
Diciassette scienziati - tra i quali Dicke e altri tre pionieri del
programma "laser ranging " - ...
     Cap. 8 - La teoria di Brans-Dicke.
"... La teoria scalare-tensoriale della gravitazione, da lui introdotta
insieme a Carl Brans, costitu� la prima seria sfida alla supremazia della
relativit� generale, e il suo progressivo affermarsi fu accompagnato da un
gran numero di scettici, ma anche da una quantit� non trascurabile di
convinti assertori. ... Dicke effettu� scoperte sperimentali e chiari
principi teorici....
"... Negli anni che precedettero e seguirono la pubblicazione della teoria
della relativit� generale, erano state proposte numerose teorie alternative
della gravitazione. La maggior partedi queste nasceva con il desiderio di
evitare il ricorso al concetto di spaziotempo curvo, proprio della
relativit� generale. Esse proponevano di conservare lo spaziotempo piatto
della relativit� ristretta, il quale si reggeva su basi sperimentali
sicuramente pi� solide e di DESCRIVERE IL FENOMENO DELLA GRAVITAZIONE
mediante un campo localizzato in tale spaziotempo piatto, IN MODO DEL TUTTO
"ANALOGO" ALLA CLASSICA TRATTAZIONE DEI FENOMENI DELL' ELETTRO
-MAGNETISMO.
"... Ma egli aveva intenzione di unire a queste convinzioni il cosiddetto
"Principio di Mach". ... Ora l'intensit� della forza � definita da una
costante universale G, la costante universale di Newton, il cui valore � di
6,67.10^-11 m^3/kg.s^2.
E' possibile che questo valore sia correlato con la materia lontana?...
Questa relazione, apparentemente solo numerica, tra il valore di G e massa
e raggio dell'universo, non era forse soltanto una semplice coincidenza;
... Se questa ipotesi fosse esatta, all'evoluzione dell'universo (la quale
comporta una variazione del raggio e della densit�) potrebbe corrispondere
una modificazione del valore di G in funzione del tempo."
....Seguirono esperimenti e misure ....
" ... Malgrado queste sconfitte, non si pu� affermare che la teoria
scalare-tensoriale sia completamente abbandonata"
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Detto questo, potrebbe risultare interessante far rilevare le
caratteristiche principali, analoghe e differenti, tra la Teoria analogica
e la Teoria di Bran-Dicke. Se questo potr� interessare qualcuno, potremo
riprendere il discorso sull'argomento.
     Se qualcuno desiderasse un sunto pi� esteso sull'argomento del testo
citato, a richiesta lo invier� ben volentieri.
     Cordiali saluti
                                Italico Paludet - Pordenone
Received on Thu Jan 07 1999 - 00:00:00 CET

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