Re: Cosa c' era prima del Big Bang ?

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Thu, 27 May 2010 21:05:09 +0200

dumbo ha scritto:
> La ciclicit� pone poi il problema della rinascita" dal big crunch.
> Ci vorrebbe un universo - fenice capace di risorgere dalle
> proprie ceneri.
>
> Che io sappia l' unico meccanismo proposto coinvolge la torsione di
> Cartan (c'� un breve lavoro di Trautman su Nature, 1974) grazie alla
> quale la materia in fase di collasso pu� subire un rimbalzo e
> ricominciare a espandersi; all' epoca era un modello rudimentale, e
> non so se abbia avuto sviluppi.
Non ne so niente, ma penserei a una qualche modifica radicale della
RG, che la concili con la m.q.
Molto di piu' che un "rimbalzo", quindi.

> A sfavore del passato infinito c'� poi la difficolt� termodinamica di
> Tolman (che, scommetto, la torsione non pu� togliere data l'
> universalit� del secondo principio); la difficolt� � che anche ammesso
> di trovare un meccanismo di rimbalzo, ogni ciclo sarebbe pi� ampio del
> precedente.
Non conosco questa obiezione di Tolman, e detta cosi' non la capisco.
A mio parere dopo un big crunch l'Universo ripartirebbe per cosi' dire
da zero, senza nessun ricordo della storia precedente. Quindi...

> Un universo "che esiste da sempre" non elimina la necessit�
> di una causa prima, perch� � vero che non ha bisogno di una
> causa "prima" in senso cronologico, ma ha pur sempre bisogno
> di una causa "prima" in senso logico, cio� di una causa fondamentale
> che risponda alla domanda: perch� l'universo esiste ed � fatto cos�,
> mentre poteva non esistere o essere fatto in modo diverso ?"
C'e' bisogno che ti dica che secondo me questa e' la tipica domanda
priva di senso?
Secono me, l'Universo e' fatto cosi': punto e basta.

> Domanda lecita dal momento che ci sono tanti modelli che funzionano
> sulla carta ma non sono reali. Funzionano perch� non hanno niente di
> illogico, ma allora, visto che sono logicamente coerenti, perch� non
> sono realizzati ?
Ci risiamo: questa e' la tua solita pretesa (tomistica, mi hai
spiegato) che un puro ragionamento possa dire qualcosa sulla realta'.

> E poi c'� la domanda ancora pi� radicale: perch� esiste un universo
> invece del nulla?
Come sopra: domande che derivano solo dalla nostra capacita' di
mettere insieme parole a formare frasi sintatticamente corrette, ma
prive di senso.
                                                   

-- 
Elio Fabri
Received on Thu May 27 2010 - 21:05:09 CEST

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