Umberto Bellotti ha scritto:
> Forza centrifuga e centripeta sono due forze che vivono in sistemi di
> riferimento diversi, quindi non possono essere confrontate ne', tantomeno,
> sommate!
Fabio Beretta ha scritto:
> Per te che sei sull'auto, invece, esiste solo la forza centrifuga che
> e' una forza fittizia, cioe' una forza apparente di cui bisogna tenere
> conto nei casi in cui si stia descrivendo l'evoluzione del sistema dal
> punto di vista di un osservatore non inerziale.
Curiosa questa concondanza ... su un'idea sbagliata :-)
Entrambi dite correttamente che la f. centrifuga esiste solo nel rif.
dell'auto, ma entrambi ritenete che in quel rif. non esista la f.
centripeta.
Se cosi' fosse, sul guidatore agirebbe solo la f. centrifuga, che lo
sbatterebbe fuori della macchina!
Invece ci sono entrambe, e si fanno equilibrio.
Quanto alla f. centripeta, e' sempre bene ricordare che proprio perche'
reale e non fittizia, e' dovuta all'interazione con un altro corpo (es.
lo sportello della macchina). Questa caratteristica e' decisiva per
identificare le forze reali: c'e' sempre qualcuno che le produce.
Ecco perche'; avevo chiesto a Massimo
> Finisco con un problemino che devi risolvere da solo: anche l'auto nel
> suo complesso e' soggetta a una forza centripeta reale. Chi o che cosa
> la produce?
e lui ha risposto:
> L'attrito statico delle ruote,, si intende!
Ora l'attrito non e' il "chi" o il "che cosa" che io intendevo.
La risposta che mi aspettavo e': la f. centripeta e' prodotta dalla
strada sulle ruote.
Vero che l'interazione fra strada e ruote in questo caso si chiama
attrito, ma appunto, l'attrito *non e' l'agente che produce la forza*:
e' solo un nome per la forza stessa.
Dice Massimo:
> Sei professore? Conosci il libro "Fisica 1" di Mazzoldi - Nigro - Voci? Che
> giudizio gli dai?
Si - No - Non so.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sun Jan 10 1999 - 00:00:00 CET
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