Francesco wrote:
>
> Gianni Comoretto ha scritto:
>
> >P.S. Il famoso esperimento australiano su oncotopi esposti a
> >radiazione tipo cellulari, che sviluppavano piu' tumori dei loro
> >colleghi non esposti,
> Sostenere che le onde radio di alta frequenza (radiazione non ionizzante) siano a
> priori incapaci di indurre mutazioni mi pare azzardato; l'esperimento di cui sopra
> parla da se.
Nell'esperimento citato non sono state evidenziate mutazioni indotte
dai campi. Si e' "solo" visto un aumento dei tumori in topi che hanno
COMUNQUE un tasso altissimo di tumori spontanei (senza bisogno di
mutazioni). Fosse davvero colpa dei campi (e non ad es. del
riscaldamento
indotto, tanto per fare un esempio), questi sarebbero dei "promotori",
non degli "iniziatori" del tumore. La differenza e' sottile, ma
importante: in assenza dello specifico "iniziatore" (che potrebbe
anche essere SOLO l'oncogene) i campi non farebbero nulla.
Questi esperimenti sono importanti, il succo di quel che dici
(e' impossibile dire A PRIORI se i campi siano pericolosi o no)
e' vero, ma occorre stare attenti a due cose:
- dire che i campi possono essere mutageni e' un'affermazione
molto piu' forte (di solito gli agenti mutageni sono pericolosi
a QUALSIASI dose);
- comunque uno non sara' MAI sicuro che i campi non siano pericolosi,
la classificazione piu' "inncoua" per quasiasi agente e':
"presumibilmente non cancerogeno per l'uomo". La scienza non piu'
dare certezze, puo' solo porre limiti superiori per la pericolosita'.
L'affermazione "I campi non fanno nulla" non e' falsificabile,
mentre "I campi fanno meno di un caso di leucemia ogni tot esposti"
lo e'. Ma quest'ultima puo' essere parafrasata "E' possibile che
i campi provochino un caso di leucemia ogni tot+1 esposti".
I limiti che gia' abbiamo per campi da elettrodotti e telefonini
sono comunque gia' molto piu' bassi di quelli della maggior parte
delle cose che ci circonda.
> L'importante � stabilire delle soglie oltre le quali il rischio � documentabile.
Le soglie attuali (ICNIRP, FCC) sono circa 100 volte sotto qualsiasi
effetto documentato. L'ulteriore fattore 20 della legge italiana e'
una concessione a gruppi "ecologisti" (e comunque, visto che ha uno
scarso impatto pratico, mi sta bene), ma evidentemente non e'
sufficente a chi vede un'antenna sul tetto COMUNQUE come un pericolo.
--
Gianni Comoretto Osservatorio Astrofisico di Arcetri
gcomoretto_at_arcetri.astro.it Largo E. Fermi 5
http://www.arcetri.astro.it/~comore 50125 Firenze - ITALY
Received on Mon Dec 28 1998 - 00:00:00 CET