Segnali superluminari

From: Paolo B. <paolobe_at_videobank.it>
Date: 1998/12/15

On 9 Dec 1998 12:45:49 +0100, "Pinchetti Franco" <fpinchet_at_novanet.it>
wrote:


>potrebbe avere un numero significativo di prove. Se, invece, fosse possibile
>una correlazione tra 1 fotone da una parte e 100 dall'altra allora i 100
>fotoni arriverebbero al polarizzatore orizzontale tutti con la stessa
>polarizzazione data loro dall'omino. Lo sperimentatore, a questo punto, sa
>che i suoi 100 quanti di luce sono stati "influenzati" da un altro che pu�


E' questo il punto: la polarizzazione dei fotoni non e' data
dall'omino, lui si limita a fare delle misure con il suo
polarizzatore, la polarizzazione dei fotoni e' gia' assegnata "a
priori" dall'evento che li ha prodotti; la correlazione sta nel fatto
che entrambi (o tutti e 101) passeranno o non passeranno attraverso
due polarizzatori (o 101 polarizzatori) orientati in modo identico, ma
se ne passa uno, allora passa anche l'altro (o gli altri 100)
*sicuramente*, cioe' il risultato sara' identico per i fotoni
correlati, identico al 100% di probabilita'.
Per questo ne bastano due, se vedi passare il tuo, sai al 100% che e'
passato anche quello dell'omino attraverso l'altro polarizzatore.
E' per questo che si dice "il risultato di una misura influenza
istantaneamente il risultato dell'altra misura", facendo credere che
se metti al posto del polarizzatore una lastra di piombo, l'omino se
ne dovrebbe accorgere istantaneamente; invece l'omino osservera' in
ogni caso una distribuzione statistica del transito dei fotoni
attraverso il suo polarizzatore che dipende da come e' orientato
l'asse di polarizzazione.
Received on Tue Dec 15 1998 - 00:00:00 CET

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