Segnali superluminari

From: Gianni Comoretto <comore_at_arcetri.astro.it>
Date: 1998/12/15

Paolo B. wrote:

> E' questo il punto: la polarizzazione dei fotoni non e' data
> dall'omino, lui si limita a fare delle misure con il suo
> polarizzatore, la polarizzazione dei fotoni e' gia' assegnata "a
> priori" dall'evento che li ha prodotti; la correlazione sta nel fatto
> che entrambi (o tutti e 101) passeranno o non passeranno attraverso
> due polarizzatori (o 101 polarizzatori) orientati in modo identico,

Infatti il problema non e' quello. Se immagnin che il fotone abbia una
sua polarizzazione "intrinseca", assegnata alla partenza, e' ovvio che
i due olarizzatori paralleli o faranno passare entrambi il fotone, o
entrambi lo bloccheranno.

Idem se i polarizzatori sono perpendicolari: passera' sempre uno
dei due fotoni e mai entrambi o nessuno.

Ma se i polarizzatori sono, diciamo, a 22.5 gradi? Ovviamente ci sara'
una probabilita' di coincidenza, compresa tra zero ed uno. Ma quanto?
Se supponi ad es. che un fotone "passi" se l'angolo della sua
polarizzazione "intrinseca" e' entro 45 gradi da quello del
polarizzatore,
allora c'e' una probabilita' di 0.75 che sia allineato con il secondo
polarizzatore se lo e' gia'col primo. Ma sperimentalmente la
probabilita'
e' di 0.85. Ti risparmio i dettagli, che puoi trovare nel divertente
libro
"Sherlock Holmes e i misteri della scienza", al capitolo "Lo strano caso
del gatto della signora Hudson" (spero di ricordarmi bene i titoli),
ma non e' possibile trovare una regola basata su una configurazione
assegnata al fotone PRIMA della misura che sia capace di spiegare
queste semplici probabilita'.

In questo senso la misura influenza lo stato di entrambi i fotoni.

-- 
Gianni Comoretto      			Osservatorio Astrofisico di Arcetri 
gcomoretto_at_arcetri.astro.it		Largo E. Fermi 5 
http://www.arcetri.astro.it/~comore	50125 Firenze - ITALY
Received on Tue Dec 15 1998 - 00:00:00 CET

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