On 15 Dec 1998, Giusi wrote:
>
> Per effetto della forza del campo magnetico gli elettroni in un conduttore
> immerso in campo magnetico esterno si spostano da una parte del filo. Per
> effetto del campo elettrico questo spostamento viene bilanciato mentre ai
> due lati del conduttore si riscontra una differenza di potenziale chiamata
> potenziale di Hall. In base alla polarit� dei due lati del filo si dovebbe
> stabilire se i portatori di carica sono positivi o negativi. Nel caso di
> portatori di cariche negative si avr� una certa polarit�, e nel caso di
> portatori di cariche positive, si avr� una polarit� opposta. Ma si sa che i
> reali portatori di carica che producono la corrente sono le cariche
> negative: allora come si spiega l'effetto Hall?
> Grazie a chiunque mi possa rispondere o comunque mi indirizzi verso fonti
> da cui attingere.
>
>
>
Ciao,
scusa ma non capisco il problema. Facciamo finta di sapere a priori che i
portatori di carica siano negativi. Resta il fatto che ogni particella
dotata di carica in moto in un campo magnetostatico subisce la "famosa"
forza di Lorentz. A meno di patologie (v // B) l'effetto potra' pure
essere complicato a livello di eq. del moto ma non capisco perche' non
dovrebbe verificarsi effetto Hall (In sostanza, B e' ortogonale a v =>
perche' le cariche NON dovrebbero subire forze ?). Ciao,
Fabio.
cavalie5_at_server3.fisica.unige.it
fabio_at_urania.fisica.unige.it
Received on Wed Dec 16 1998 - 00:00:00 CET
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