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From: daniton <adimur_at_tin.it>
Date: 1998/12/05

Giancarlo Albricci ha scritto nel messaggio <7471u0$750$1_at_nslave1.tin.it>...
>
>S�, per l'osservatore O sono simultanei.
>
>Due eventi A e B vengono definiti simultanei quando i due lampi di luce
>corrispondenti si incontrano esattamente nel punto medio M del segmento AB.


Si, ma in tal caso sono simultanei rispetto ad M, ma rispetto ad O ?

>L'osservatore O � quindi in grado di capire (osservando C e D) che A e B
>sono (nel suo sistema di riferimento) simultanei.

Sono di avviso diverso, l'evento C puo' essere un lampo di luce emesso
dall'evento A ma anche dall'evento E ( 2 , -1 ) ovvero da tutti gli eventi
 infiniti ) che hanno un ds=0 da C ( con t<1 e x>0 ), stessa cosa puo' dirsi
per l'evento D, per cui p.es. O quando si trova in C non puo' capire se il
lampo di luce proviene da A o da E e quindi ( visto p.es. che B ed E non
sono simultanei ) non puo' stabilire la simultaneita' di A e B.


>Non esiste la simultaneit� assoluta: gli unici eventi simultanei per ogni
>osservatore sono quelli che accadono nello stesso luogo!

Non credo, devono anche accadere nello stesso tempo rispetto all'osservatore
che emette i segnali.
In generale due eventi separati da un intervallo del genere spazio, possono
o meno essere visti simultaneamente da un osservatore,
se vengono visti simultaneamente allora e' impossibile che i due eventi
abbiano avuto origine nello stesso luogo.

Ciao

Antonio
Received on Sat Dec 05 1998 - 00:00:00 CET

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