Il paradosso dei due gemelli

From: <massimob_at_rainbow.sdsu.edu>
Date: 1998/12/07

In article <746tu6$fkk$1_at_nslave1.tin.it>,
  "Gregorio Grasselli" <grassel_at_tin.it> wrote:
>
> >Traferisci la persona da A a B e le parti si invertono, ovvero questa volta
> la
> >persona vivra' 80 anni misurati in B, ma 100 anni misurati in A.
>
> Non mi convince...

Che cosa non ti ``convince'', scusa ?

>
> Ognuno vede l'altro pi� lento.
> [...] lui � pi� lento di me, io sono pi� lento di lui.
> E' vero?

Con la dovuta cautela nel definire che cosa si intenda con ``piu' lento'',
direi di si. Il problema e' che matematicametne la questione si puo'
formulare in modo preciso, mentre nel linguaggio parlato (e scritto) e'
difficile evitare ambiguita'.

Non posso fare altro che ripetere quanto ho cercato di scrivere prima: se
abbiamo due astronavi, una in moto relativo rispetto all'altra, ed a bordo
della prima astronave, diciamo A, occorrono due eventi 1 e 2 separati da un
intervallo di tempo T misurato a bordo di A, un osservatore in B vedra' tali
due eventi come separati da un intervallo di tempo T' piu' lungo di T.

Se invece i due eventi avengono a bordo di B, alora sara' l'osservatore in B
a vederli separti da un intervallo di tempo T, mentre l'osservatore in A li
vedra' separati da un intervallo di tempo T'. Quindi la situazione e' del
tutto simmetrica.

>
> GREG
>
>

Massimo
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Massimo Boninsegni
Department of Physics
San Diego State University
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Received on Mon Dec 07 1998 - 00:00:00 CET

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