Re: Domanda sulla Relatività Ristretta

From: Dino Bruniera <dino.bruniera_at_gmail.com>
Date: Mon, 26 Jun 2023 06:57:44 -0700 (PDT)

Il giorno lunedì 26 giugno 2023 alle 13:50:05 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 26/06/23 09:50, Dino Bruniera ha scritto:
> > Il giorno domenica 25 giugno 2023 alle 21:55:04 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
> >
>
> ....

> > Il tutto, a mio parere, è dovuto alla necessità di considerare la velocità della luce uguale a c ed isotropa, sia per l'osservatore che per l'oggetto in moto rispetto all'osservatore.
> > Fenomeno che nella realtà è impossibile.
> E su che base?
>

Mi domandi su che base?
Forse si sembrerò ingenuo, ma te lo dico lo stesso per vedere cosa mi rispondi.

Dato che la luce è un fenomeno ondulatorio, ha bisogno di un mezzo per manifestarsi.
Per cui la sua velocità può essere isotropa solo rispetto a detto mezzo, come lo è la velocità del suono rispetto all'aria.



Pertanto se ogni osservatore rileva la velocità della luce come isotropa anche muovendosi rispetto al mezzo, può essere solo perché gli strumenti che lui usa per rilevarla, si contraggono realmente nella direzione del moto in funzione della loro velocità rispetto al mezzo, in modo tale da rilevarla come isotropa anche se in realtà non lo è. Così come Lorentz ha "dimostrato" con le sue formule, per giustificare il risultato negativo dell'esperimento di Michelson e Morley.

Inoltre gli "orologi" rallentano la misura del tempo in modo tale da misurare la velocità della luce sempre come c, che così diventa un valore invariante, sempre in funzione della loro velocità rispetto al mezzo.

Dino Bruniera
Received on Mon Jun 26 2023 - 15:57:44 CEST

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