Bruno Campanini ha scritto:
> E io asserendo:
> "
> Un corpo ha massa gravitazionale
> Mg = P / g
> dove P = peso, g = accelerazione di gravit�.
> "
> ho detto una cos� grande bestialit�?
Tieni presente come e' nata questa diatriba.
Io mi sono limitato a chiederti: come definisci l'accel. di gravita'?"
Piu' avanti spieghero' il perche' di quella domanda.
A questo tu hai ripsoto tirando in ballo la RG, del tutto a
sproposito, ecc.
dumbo ha scritto:
> No.
Secondo me piu' si' che no.
Il motivo e' quello che scrivi dopo:
> Tieni presente che, concettualmente, accelerazione di gravit� e campo
> di gravit� sono cose diverse (anche se nei limiti degli errori
> sperimentali numericamente coincidono), proprio come sono cose
> concettualmente diverse l'accelerazione che una carica elettrica
> subisce in un campo elettrico, e il campo elettrico che la accelera.
In altre parole: se "accelerazione di gravita'" significa quello che
dovrebbe significare, ossia "accelerazione con cui cadono i gravi",
allora scrivere Mg = P/g, ossia P = Mg*g, significa scrivere la
seconda legge della dinamica, e quindi dare per Mg la definizione che
pertiene invece a Mi.
Ecco il perche' della mia domanda.
Se la risposta fosse stata: intendo "intensita' del campo
gravitazionale", io avrei replicato "allora perche' la chiami acc. di
gravita'?"
Infatti identificare le due cose equivale a identificare Mi e Mg,
creando cosi' una petizione di principio.
Se invece parliamo di "intensita' del campo grav." (spieghiamoglielo,
dumbo, perche' da solo non ci arriva di certo) stiamo asserendo questo:
"La forza di gravita' che sentono corpi diversi posti nello stesso
luogo sara' in generale diversa, e risult sperimentalemnte essere
funzione additiva dei corpi (l'unione di due corpi sente la forza
somma dei due corpi separati).
Questo ci autorizza a dire che la forza di gravita' e' proporzionale a
una grandezza caratteristica di ciascun corpo, che chiameremo 'massa
gravitazionale', e il fattore di proporzionalita' e' un vettore (un
campo vettoriale) che chiamiamo 'campo gravitazinale' e indichiamo con
g."
Dal che si vede che non si puo' definire il campo grav. separatamente
dalla massa grav., e quindi la scrittura Mg = P/g non e' comunque
accettabile come definizione.
--
Elio Fabri
Received on Fri May 21 2010 - 21:32:48 CEST