trasmissioni televisive in ritardo

From: Marco Coletti <marco.coletti_at_ZZZeurofin.it>
Date: 1998/11/09

On 4 Nov 1998 10:01:33 +0100, "Ettore Bianciardi" <ebianci_at_tin.it>
wrote:

>al televisore collegato con l'antenna centralizzata il segnale arriva dopo
>essere passato da un amplificatore e probabilmente da qualche altro
>apparato: evidentemente tali apparati ritardano il segnale di circa mezzo
>secondo.

In elettronica non esistono amplificatori lineari capaci di ritardare
un segnale di mezzo secondo... al massimo pochi nanosecondi.
Piccola eccezione sono le linee di ritardo a cristallo usate nei
televisori a sistema PAL, ma anch'esse non superano pochi microsecondi
(si basano sulla conversione del segnale in onde acustiche le quali
hanno un valocita' di propagazione molto piu' bassa del campo EM).
Per ottenere ritardi cospicui e' necessario digitalizzare il segnale
ed avere una memoria intermedia per accumularlo per una durata pari al
ritardo voluto. Quindi e' elettronicamente possibile, ma costa una
mezza fortuna perche' la memoria necessaria e' tanta e deve essere del
tipo a shift-register. Solo di recente alcuni televisori incorporano
una memoria in grado di conservare il segnale corrispondente a un
fotogramma (comunque si tratta solo di 1/25 di secondo) per consentire
un fermo immagine perfetto.

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Marco Coletti
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Received on Mon Nov 09 1998 - 00:00:00 CET

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