Armageddon: gli errori che non avete scritto!

From: Andrea D'Altri <daltri_at_cesena.com>
Date: 1998/10/28

On 27 Oct 1998 09:41:23 +0100, marco.coletti_at_ZZZeurofin.it (Marco
Coletti) wrote:

>On 26 Oct 1998 15:15:18 +0100, daltri_at_cesena.com (Andrea D'Altri)
>wrote:
>
[...]
>>qualcosa tipo Atto di forza...
>
>Ma perche' tutto 'sto macello?
>
>Mettersi nel vuoto cosmico significa semplicemente togliere l'aria e
>quindi ridurre la pressione assoluta esterna a zero.

solo? ;-)

>Avremmo quindi un differenziale istantaneo di pressione pari a 1 bar,
>che ai liquidi e ai tessuti corporei praticamente fa un baffo (l'acqua
>e' pressoche' incomprimibile, quindi non si espande nemmeno).

scusa? questo cosa c'entra? L'acqua e' incomprimibile allo stato
liquido. Il vapore acqueo si comporta come un gas. Se diminuisci la
pressione a zero atmosfere cambia eccome di volume perche' evapora.
Ecco perche' ci sentiremmo forse ribollire un po' il sangue... ;-)

>La differenza di pressione potrebbe creare qualche problema solo in
>relazione a queste cose:
[...]
>- possibili embolie gassose nel sangue, dovute al fatto che l'azoto in
>soluzione passa in fase gassosa; comunque la situazione sarebbe non
>piu' grave di quella di un sub che passa improvvisamente da -10 metri
>alla superficie (e questo e' un incidente piuttosto moderato)

anche su questo punto non sono sicuro che sia cosi', puo' darsi che
l'intervallo di differenza di pressione non sia indipendente da dove
comincia.

[...]

Qualcuno di voi ha visto il film "punto di non ritorno"? Li' c'e' una
interessante simulazione di esposizione a presione quasi zero che
sembra particolarmente realistico. Un fil interessante, a parte tutto,
con effetti abbastanza verosimili. (a parte il finale che non vi
racconto che a ma non e' piaciuto per niente).

        ciao
                        Andrea
Received on Wed Oct 28 1998 - 00:00:00 CET

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