Renato Croci scrive:
>
> Mattia Pontacolone ha scritto nel messaggio <6ve0be$cc7$1_at_nslave1.tin.it>...
>
> >Il risultato dovrebbe esssere una tempesta elettromagnetica abbastanza
> >potente,
> Ti rimando alla mia risposta al post di alien
Scusa , forse per qualche disguido , ma non ho, al momento, ricevuto
nessuna
risposta da te.
>
> >visto che l'america aveva in programma qualcosa di simile nel
> >programma di "guerre stellari" per mandare a pallino il sistema telefonico
> >russo.
>
> Direi di no: *star wars* era un programma per la realizzazione di un sistema
> antimissilistico, ed il suo punto di forza era quello di non usare testate
> nucleari. Questo perche uno dei problemi principali dei sistemi ABM
> *classici* nucleari era proprio l'effetto EMP dovuto alle esplosioni
> nell'alta atmosfera, che avrebbero potuto danneggiare il sistema, e il cui
> effetto di ionizzazzione avrebbe mascherato al radar altre testate entranti.
>
> >>Sarebbe in grado questa esplosione di provocare danni materiali !?
> >Penso solo a dispositivi elettronici.
>
> L'EMP certo si. I raggi gamme ed x duri sicuramente no! 8-(
In effetti anche i raggi gamma e x duri possono danneggiare l'
elettronica
piu' sensibile anche se a distanze molto piu' ravvicinate .
Per quanto riguarda i raggi gamma il fenomeno fa parte del cosiddetto
T.R.E.E. (Transient Radiation Effects on Electronics).
Non e' tanto la dose ionizzante gamma (per ora lasciamo stare la
radiazione
neutronica) ma e' proprio l' impulso primario gamma misurato in
rads(Si)/sec
(Si sta per Silicio) che induce extratensioni nei circuiti elettronici
generando malfunzionamenti temporanei o permanenti (per es.: bruciamento
) in misura
e maniera diversa a seconda del componente elettronico considerato.
Esistono anche altre modalita' di guasto (forse meno conosciute) quali
il S.G.E.M.P (Se ricordo bene ,ma posso controllare) che in pratica e'
un
EMP secondario dovuto all' interazione dei raggi gamma sull'involucro o
comunque
la struttura che contiene l' elettronica del bersaglio.
Per quanto riguarda il danno da X duri , posso dire che esistono dei
simulatori
di T.R.E.E. che usano acceleratori lineari dove un flusso di elettroni
prima accelerato e' quindi rallentato da un' urto contro opportuno
bersaglio genera raggi X duri che poi vengono convogliati su cartoline e
componenti elettronici allo scopo di evidenziarne guasti e
malfunzionamenti.
Per il momento mi fermerei qui , ma questo e' un vasto campo d'indagine
ed e'
difficile menzionare tutto in un singolo o pochi post .
Ciao
--
Dal mio mondo si vede una bellissima gigante rossa
A.L.I.E.N.
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Received on Fri Oct 16 1998 - 00:00:00 CEST