Re: FFT

From: Andrea Barontini <baro77_at_gmail.com>
Date: Fri, 14 May 2010 12:36:41 +0200

Giordano ha scritto:
>
>
> Grazie, mi stai aiutando molto. Sei iscritto a Fisica, se non sono
> indiscreto? Dove?
> Giordano

...in un certo senso.... ;-)

http://www.mce-fimem.it/ricerca/eduscientifica/fabri1.html
http://www.df.unipi.it/~fabri/
http://www.df.unipi.it/~fabri/sagredo/


Io invece sarei curioso di sapere come ti sei imbattuto nella
trasformata di Fourier... in prima istanza pensavo fossi iscritto a un
tecnico a indirizzo elettronico, ma poi ho visto che sei un liceale: io
in quinta liceo scientifico non sapevo cosa fosse una trasformata di
Fourier, e l'ho scoperto solo al secondo anno di ingegneria.... :-(


Ne aprofitto per fare una riflessione assolutamente personale, e a
spanne :-) :

a parte la grande potenza come "strumento", la trasformata di Fourier
(come altre trasformate del resto) trovo che sia molto affascinante dal
punto di vista fisico perche' sembra suggerire che esistono "domini"
diversi dal "comune" spazio-tempo in cui studiare le cose....
penso per esempio a un'onda monocromatica: studiarla nel tempo potrebbe
far venire qualche dubbio "ontologico" dovuto alla sua estensione in t
(-oo, +oo) ..o almeno a me venne ;-) ;nel dominio della trasformata
invece e' semplicemente una bella "freccia" (che si chiama delta di
dirac) alla frequenza giusta... (certo quella freccia ha "ampiezza
infinita e apertura nulla", pero' a me urta meno un'ampiezza infinita
piuttosto che un'estensione a t=-oo ... de gustibus ;-) )

Ciao, buon lavoro per il tuo studio
Andrea Barontini
Received on Fri May 14 2010 - 12:36:41 CEST

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