Riccardo Giannitrapani ha scritto:
>Si, in effetti l'articolo in questione e` incoraggiante per chi ha una
>laurea in fisica o per chi deve prenderla tra poco, pero` secondo me
>solleva un problema interessante: e` piu` significativa la percentuale di
>laureati in fisica che trova lavoro, o la percentuale di laureati in
>fisica che trova lavoro come fisico?
La seconda che hai detto! Ma questo fatto mi fa sorgere un'altra domanda.
Perch� i docenti o le istituzioni (la SIF per esempio) che hanno questa
informazione non la divulgano e si baloccano invece con il "sorprendente"
numero di fisici che trovano lavoro (beati loro!)?
Io una risposta ce l'ho, comunque mi limito a notare che informazioni del
genere
sono importantissime prima della laurea, per guidare l'aspirante matricola
nella
scelta del corso di laurea, e non dopo.
>Da dati che conosco personalmente, e
>anche leggendo l'articolo di cui sopra, queste due quantita` sono molto
>diverse.
Infatti � cos�.
>La mia impressione e` che se la laurea in fisica apre le porte
>per trovare lavoro come informatico o come dirigente di impresa o come
>esperto di finanza, ma non come fisico, allora c'e` decisamente qualcosa
>che non va. Ma forse sono io che semplifico troppo :) ...
La mia impressione � che c'� una grande scarsezza d'informazione, cui
non si pone rimedio perch� la possibilit� che una conoscenza capillare
delle prospettive occupazionali reali del corso di laurea in fisica possa
influire
negativamente sul numero dei neoiscritti fa paura a gran parte di coloro
che stilano le statistiche (SIF).
Ciao Raskolnikof
Received on Sun Oct 04 1998 - 00:00:00 CEST
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