Re: divulgazione su fisica stato solido e applicazioni?

From: Andrea Barontini <baro77_at_gmail.com>
Date: Sat, 15 May 2010 22:45:40 +0200

Elio Fabri ha scritto:
> bosone ha scritto:
>> se si "raccontano" la meccanica quantistica, la teoria delle stringhe,
>> la cosmologia, il big bang (fino ai buchi neri...) senza bisogno di
>> conti e formule, perch� mai non dovrebbe esistere una divulgazione
>> sullo stato solido, materia che influenza la civilt� moderna molto pi�
>> da vicino che la teoria delle stringhe?
> La parola cruciale (che hai messo tra virgolette) e' "raccontano".
> Il fatto e' che quei "racconti" sono un puro imbroglio. Non e'
> posssibile capire niente di stringhe, cosmologia, ecc. con delle sole
> chiacchiere.


Secondo me la divulgazione -in generale- puo' avere questi due "meriti":

1) Far venire la curiosita' di approfondire e studiare veramente, magari
suggerendo cose e idee, anche se parziali e magari non cosi' esatte....
(in quel caso non e' cosi' importante se la divulgazione non e'
rigorosa, tanto quello che deve rimanere e' il "gusto", la curiosita'
che spinge allo studio vero)

2) Magari permettere di avere un "quadro generale", uno sguardo
sull'argomento molto dall'alto (e quindi impreciso perche' "a scarsa
risoluzione") che pero' riesce a far vedere la materia in una sorta di
sua interezza... e in questo forse puo' aiutare lo studio vero e proprio
permettendo allo studente sommerso da calcoli e dettagli (che riconosco
essere la sostanza delle cose) a non esaurire la propria concentrazione
nella complessita' del passaggio specifico, ma ad aver sempre presente
anche dove tende, qual e' il fine dei suoi sforzi (piu' o meno).

Quindi in sostanza secondo me la divulgazione ha finalita' educative,
non conoscitive... deve stuzzicare non appagare ;-)

Saluti
Andrea Barontini
Received on Sat May 15 2010 - 22:45:40 CEST

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