Esistono 53 dimensioni

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 1998/09/09

ema_at_pcteolaur1.mi.infn.it wrote:
>
> Di dimensioni ne esistono quante ne vuoi, in matematica puoi studiare spazi ad infinite dimensioni...
>
> Se invece ti interessa sapere le dimensioni dello spazio-tempo fisico, allora e' diverso...
> In Relativita' Generale le dimensioni sono 4 (Tre spaziali ed una temporale)...
>
> Tutte le altre teorie che prevedono numeri piu' o meno variabili di dimensioni non hanno riscontro sperimentale,
> e quindi non hanno un gran senso fisico...
> Per intenderci alcune teorie di grande unificazione prevedono 11 dimensioni, ma molte di queste sono
> "collassate"...
>
  Riguardo al "senso fisico" di teorie che ammettono piu' di 4
dimensioni, in linea di principio sono d'accordo con te. Tieni pero'
conto che ormai la maggior parte della ricerca di punta in alte
energie/gravita' che e' poi quella che parte dalle superstringhe
e arriva alle varie d- e p- brane includendo i buchi neri, lavora con un
numero elevato di dimensioni senz'altro piu' di 4 ( quelle che non si
vedono, che sono comunque di tipo spazio, sarebbero "compattificate").
Vai a spiegare a E. Witten o S. Stromingher che le dimensioni
in piu' sono, un po' "sospette" specialmente se non si capisce
(la teoria non lo dice) come fanno a compattificarsi tali dimensioni.
A mio parere, quello che sta succedendo in certi ambienti trainanti
della fisica delle alte energie (specialmente negli USA, ma la moda
sta colpendo anche l'Italia: vedi ultimo congresso italiano
di Fisica Teorica a Cortona) e' che si stia passando dalla fisica
delle *serie* speculazioni teoriche e dei dati sperimentali alla fisica
delle congetture matematiche zoppicanti e dell'assenza dei dati
sperimentali. Pero' parlo da esterno in quanto mi occupo di
"roba vecchia" rispetto a queste cose di moda ora e lavoro con tecniche
rigorose... Quindi uno stringaiolo potrebbe "dimostrare"
che tutto quanto ho detto e' solo un'immagine parziale e tendenziosa.
Comunque, per onesta', devo dire che spero che questa moda muoia presto
per consunzione propria.
Recentemente S.W. Hawking, che non appartiene alla categoria degli
stringaioli, ha dato un durissimo colpo alle piu' accreditate
....congetture del campo, mostrando che le congetture stringaiole non
possono rendere conto dell' entropia associata ai buchi neri o meglio di
un'analoga entropia associata a differenti singolarita' spaziotemporali.
La "spiegazione" dell' entropia dei buchi neri tramite stringhe ed
affini era un cavallo di bataglia degli stringaioli.

Al congresso di Cortona sopra citato, un noto e per la verita' molto
pacato e bravo stringaiolo ha affermato che secondo teorie (=
congetture) recenti, in esperimenti di diffusione di particelle che
stanno per essere fatti al CERN (entro pochissimi anni), si potrebbe
avere un evidenza diretta di DIMENSIONI SPAZIALI ULTERIORI OLTRE ALLA
TERZA su scale macroscopiche. La persona e' stata violentemente
attaccata dal fenomenologo Barbieri di Pisa e con minor foga dal teorico
Becchi di Genova.

In apparenza simili affermazioni potrebbero segnare la morte della
teoria delle stringhe nel momento in cui simili evidenze sperimentali
non si avranno. Tuttavia, la situazione e' molto piu'
complessa ed io temo che quando tale evidenza non si avra' si
aggiungera' semplicemente un ulteriore "epiciclo" alla complessa teoria.
O forse si avra' evidenza sperimentale e ci uscira qualche premio
Nobel,...chissa'...


Ciao a tutti, Valter Moretti

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Valter Moretti
Dipartimento di Matematica
Universita' di Trento
Received on Wed Sep 09 1998 - 00:00:00 CEST

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