Re: FFT

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 17 May 2010 20:47:19 +0200

Giordano ha scritto:
> Tre domande "per inciso":
> 1) nell'analisi armonica (quindi parlo dello sviluppo in serie e non
> dell'algoritmo FFT), le armoniche a maggior frequenza che tipo di
> informazioni del segnale originario "codificano"?
Ti ha gia' risposto Tommaso Russo.

> 2) Queste "false frequenze" come disturbano l'immagine ricostruita a
> partire da uno spettro ottenuto sottocampionando l'immagine
> originaria?
> C'� qualche pattern specifico che indica che vi � aliasing? O meglio:
> queste armoniche "fasulle" sommandosi fra loro cosa producono?
Sai che non ti so rispondere?
C'e' un fatto: che di regola le componenti a frequenze superiori al
limite di Shannon avranno ampiezze piccole, per cui influiranno
comunque poco sul segnale ricostruito.

> 3) Mi chiedevi cosa sapessi degli esponenziali immaginari......
> Niente! Ed a questo punto mi sorge un'altra domanda: i complessi
> *facilitano* sotanto le operazioni tra sinusoidi o sono indispensabili
> a tal fine? Posso cio� operare senza complessi e tenere comunque
> presente separatamente ampiezze e fasi?
Potresti, in modo faticoso e farraginoso, fare a meno dei complessi.
Dubito ad es. che potresti mai capire l'algoritmo della FFT senza usarli.
C'e' poi da dire che il campo complesso e' l'ambiente "naturale" di
tutto questo dominio della matematica, per ragioni che temo di non
poterti spiegare per lo stesso motivo: il significato dei complessi
nella teoria di Fourier si capisce quando si prende confidenza coi
complessi medesimi e con un altro po' di matematica...

> Per bande laterali intendo proprio un picco a forma di punta di
> freccia: parliamo della stessa cosa? Un triangolo un po' sfiancato con
> base sulle ascisse...?
Boh... Ci vorrebbe di vedere qualche figura...

> UN'ultima cosa: FFT size cosa � esattamente? Ci ero arrivato, ma l'ho
> dmenticato!
Come faccio a risponderti se non conosco di che software stai parlando?
A proposito, puoi indicarmelo?
Ricordi che ti avevo chiesto: possibile che non esista un manuale,
uno help in linea...

A prima vista sembrerebbe che FFT size possa coincidere col numero di
campioni, ma non ne sono certo.
La ragione e' questa: di regola la FFT si esegue con un numero di
campioni che sia una potenza di 2. Se il tuo numero di campioni non lo
e', viene artificialmente "ampliato", aggiungendo degli zeri.
Questo pero' crea dei problemi, in quando introduce nel segnale una
discontinuita' fittizia.
Al problema si rimedia usando delle "finestre" non rettangolari (nel
tuo primo post avevi fatto un accenno alla finestra, ricordo).
Che cosa mi sai dire su questo? C'e' qualche opzione nel software?

> Grazie, mi stai aiutando molto. Sei iscritto a Fisica, se non sono
> indiscreto? Dove?
Diciamo che lo sono stato, molti anni fa.
Mi sono laureato a Roma, ma da 55 anni vivo a Pisa.
E adesso non ti far prendere da timore reverenziale: sono sempre io
anche se potrei essere tuo nonno :-) (e infatti ho giusto dei nipoti
attorno alla tua eta').
                               

-- 
Elio Fabri
Received on Mon May 17 2010 - 20:47:19 CEST

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