fisica subnuclearfe e mistica orientale

From: bed <bedbaol_at_geocities.com>
Date: 1998/09/08

Comincio con lo scusarmi, primo perch� rispondo ad un messaggio non
direttamente a me indirizzato, poi perch� la mia prima risposta forse �
stata un po' dura. Purtroppo quando sento o leggo cosa come il Tao della
Fisica la mia anima comincia a soffrire d'orticaria. Non ho nulla contro le
filosofie orientali, anzi, non ho nulla ovviamente contro la fisica
quantistica o contro qualunque altro pensiero o teoria scientifica. Non
sopporto invece chi cerca connubi e parallelismi impertinenti: la mia era
una critica a Capra (che � un fisico!) e non alle filosofie orientali! Il
fatto � che la fisica quantistica "(mal)parlata" spesso si presta bene a
facili mistificazioni: nel suo dominio si verificano fenomeni cos�
incosueti, "esotici", contrari alla logica comune che viene troppo spesso
scomodata per spiegare o approvare e verificare qualsiasi altra cosa...Capra
col suo libro fa torto alla MQ, ma fa certamente un torto pi� grave alle
filosofie orientali, le quali secondo me NON hanno assolutamente bisogno di
chiss� quale conferma teorica, "funzionando" benissimo da tempi...Ecco qui
c'� una cosa che non capisco ed alla quale forse mi puoi rispondere: perch�?
perch� i filosofi cercano o approvano giustificazioni scientifiche ai loro
pensieri? � questa la crisi del pensiero umanistico? Soggezione? Ma di che?
Certo esistono scienziati che del loro mistiere ne hanno fatto una
religione, ed allora sono dei pessimi scienziati, sono arroganti e credono
di possedere il Verbo, ci sono persone che credono ciecamente in questo
Verbo...hanno scordato che la Scienza � dubbio, curiosit� e ricerca: una
teoria scientifica (MQ compresa) � valida fintantoch� non viene spodestata
da un'altra pi� efficace.
Ma ci sono fortunatamente persone che continuano a limare il proprio
pensiero, a guardare oltre, come Feyman diceva, non solo le implicazioni
favorevoli di un esperimento o di una teoria ma sopratutto le cose che non
funzionano, le limitazioni imposte...
Cos� mi piacerebbe sapere cosa intendi quando dici che non ti interessano i
contenuti della fisica ma piuttosto "le
questioni di ordine metodologico, epistemologico, e in sintesi filosofico"
perch� sono cose che mi sfuggono...

Spero d'essermi sufficientemente spiegato e perdonate l'intrusione, ma cos�
almeno la smetter� di grattarmi l'anima!

Saluti
>:)Bed



Valerio Guagnelli Scanzani wrote in message
<35F39143.BC7545C6_at_telecomitalia.it>...
>
>>
>
>> > Purtroppo constato nei fisici (la maggior parte) ancora un
atteggiamento
>> > sbagliato di ricerca, un po' di presunzione che giace al fondo...
>> A proposito di presunzione, come giudichi uno che lancia giudizi su
>> un'intera scienza, basandosi sulla lettura di un paio di libri
>> divulgativi (e non necessariamente dei migliori...)?
>> -------------------
>> Elio Fabri
>> Dip. di Fisica
>> Universita' di Pisa
>>
>> -----------------------------------------------------------------------
-
>
>Caro Elio Fabri,
>Sono contento che mi abbia risposto tu, perch� � proprio con te che volevo
parlare. Ho letto alcuni tuoi interventi
>che ho trovato interessanti (rif. Oriente e Occidente). Ammetto che il mio
intervento � piuttosto superficiale, ma
>questo per il momento era nelle mie intenzioni. Le questioni di cui si
tratta sono (almeno per me) molto complesse, e
>trattarle in spazi cos� ristretti comporta sempre un alto rischio. Non era
mia intenzione dare un giudizio
>complessivo sulla fisica (almeno ovviamente non dal punto contenutistico),
anche se cos� appariva. Tuttavia nel
>giudizio sui libri che ho citato mi sembri sostanzialmente d'accordo con
me: non sono necessariamente i migliori!
>Purtroppo non ho conoscenze specifiche di fisica, e spero potrai indicarmi
qualche buon testo. Ho sempre sperato in
>una maggiore collaborazione tra la scienza e la filosofia, ma si �
costretti a costatare che spesso entrambi gli
>ambiti non fanno che chiudersi ulteriormente in se stessi (e lo dico
soprattutto in riferimento polemico alla mia
>facolt�, che invece di fare filosofia, tenta di aggirare gli evidenti
problemi facendo filologia o peggio storia
>della filosofia, in una sorta di atteggiamento psicologico-protezionistico.
Nel campo delle scienze tuttavia le cose
>non stanno molto meglio).
>Comunque i problemi che mi interessano non riguardano tanto i contenuti
della fisica (che pure hanno la loro
>importanza), quanto le questioni di ordine metodologico, epistemologico, e
in sintesi filosofico. Spero che non sarai
>uno dei tanti scientisti che fuggono di fronte alla parola "filosofia", ma
non mi sembra, visto che in "oriente e
>occidente" parli di "inconscio", di Popper e di "mistica" (vedremo in quel
luogo come�). D�altronde, per quanto ci si
>possa sforzare, sappiamo bene ormai che non � possibile espungere quelle
che molti si ostinano a definire
>�impurarit�� (come la filosofia), dall�ambito scientifico (e ti assicuro
che questo ancora avviene!). La questione
>del linguaggio (tanto per fare un esempio) � una questione che tocca il
filosofo, ma anche lo scienziato e li mette
>irreversibilmente a (stretto) contatto (forse avrai gi� letto tutta la
discussione su �Campi e Particelle�, e
>constatato come il linguaggio possa per cos� dire �fare la differenza�).
>Spero di avviare una discussione profittevole, e mi scuso di nuovo se, a
causa della fretta e fors�anche
>dell�inesperienza, ho lasciato che mi si fraintendesse. Purtroppo (o per
fortuna?!) anch'io ho una psicologia, e a
>volte ho la tentazione di ricusare fortemente certi eccessi col rischio di
diventare io stesso eccessivo. Ci� �
>dovuto alla nostra costituzione, che non possiamo mettere da parte (come
sarebbe piaciuto a Kant), ma che certo
>possiamo "arginare".
>Cordialmente
>Valerio Guagnelli Scanzani.
>
>
>
>--
>Posted from remo.csai.telecomitalia.it [151.99.133.1]
>via Mailgate.ORG Server - http://www.mailgate.org
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