On 3 Sep 1998 17:44:39 +0200, "Settimio" <dj_at_officine.it> wrote:
> Non so se � vero: un amico mio mi ha parlato di una macchina del tempo
>che utilizza i Buchi Neri per spostarsi, per� non hanno trovato il modo per
>resistere ad una tale energia... se ne sai qualcosa di questo argomento
>rispondi
Non hanno trovato neppure il buco nero, e neppure un volontario
disposto ad entrarci dentro e farsi stiracchiare come uno spaghetto
dagli effetti di marea.
Nelle vicinanze della singolarita' le forze di marea sono tanto forti
da disgregare qualunque struttura anche a livello subatomico.
Qualunque cosa giunga da quelle parti fa veramente una brutta fine,
altro che viaggiare nel tempo...
Il fatto e' che le deformazioni spaziotemporali nei pressi di una
singolarita' sarebbero tanto intense da ribaltare il cono di luce di
un osservatore che cosi' potrebbe proiettarsi nel passato di un altro
osservatore... ma di lui resterebbe molto meno che cenere.
P.S.
Gli effeti di marea dipendono dal fatto che l'attrazione
gravitazionale e' proporzionale all'inverso del quadrato della
distanza, quindi le due estremita' di un'asta ad esempio verrebbero a
trovarsi a distanze diverse e quindi soggette a forze diverse col
risultato che l'asta tende a deformarsi.
Forse con un buco nero di qualche miliardo di masse solari gli effetti
di marea sarebbero sopportabili... ma anche ammesso che esista, io non
ci andrei :-)
Fra l'altro i buchi neri esistono "quasi sicuramente" ma non e' poi
proprio sicuro al 100%. Alcuni sviluppi della relativita' generale
prevedono che debba esistere nell'universo da qualche parte almeno una
singolarita' ma non e' detto che sia un buco nero... quindi e' in
errore chi crede che la r.gen. esiga l'esistenza di buchi neri, esige
soltanto l'esistenza di singolarita'. Per dirla con Penrose: "la
relativita' predice la sua stessa fine".
Received on Tue Sep 08 1998 - 00:00:00 CEST
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