Re: FFT

From: Giordano <giordano2010_at_katamail.com>
Date: Tue, 18 May 2010 01:55:16 +0200

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:85dhltFrjsU2_at_mid.individual.net...

> Ti ha gia' risposto Tommaso Russo.
Non ho capito come si dovrebbero definire in maniera pi� rigorosa, parlando
cio� del comportamento della funzione intensit� nelle due dimensioni di una
immagine, i dettagli fini: brusche variazioni di intensit�? Quindi un
gradino tra nero � bianco � un dettaglio p� fine che se la stessa
transizione avviene in una lunghezza maggiore, pi� gradatamente? La cosa che
mi fuorvia � che mi sembra di aver letto che lo spettro di una maglietta
della Juve sia diverso da quello della stessa maglietta, ma con strisce pi�
strette e vicine. Ho espresso bene il mio dubbio?


> Sai che non ti so rispondere?
> C'e' un fatto: che di regola le componenti a frequenze superiori al
> limite di Shannon avranno ampiezze piccole, per cui influiranno
> comunque poco sul segnale ricostruito.
Sai perch� te lo chiedevo? Perch� pensavo che quando una immagine sul PC
presenta aliasing, non � casualmente "disturbata", ma presenta un pattern 2D
caratteristico (chiazze geometricamente ben disposte).


> Potresti, in modo faticoso e farraginoso, fare a meno dei complessi.
> Dubito ad es. che potresti mai capire l'algoritmo della FFT senza usarli.
> C'e' poi da dire che il campo complesso e' l'ambiente "naturale" di
> tutto questo dominio della matematica, per ragioni che temo di non
> poterti spiegare per lo stesso motivo: il significato dei complessi
> nella teoria di Fourier si capisce quando si prende confidenza coi
> complessi medesimi e con un altro po' di matematica...
Penso che avr� tempo, in futuro, per studiare i complessi :-)

>> Per bande laterali intendo proprio un picco a forma di punta di
>> freccia: parliamo della stessa cosa? Un triangolo un po' sfiancato con
>> base sulle ascisse...?
> Boh... Ci vorrebbe di vedere qualche figura...
Domani la posto!


> Come faccio a risponderti se non conosco di che software stai parlando?
> A proposito, puoi indicarmelo?
> Ricordi che ti avevo chiesto: possibile che non esista un manuale,
> uno help in linea...
Rispondo domani

> A prima vista sembrerebbe che FFT size possa coincidere col numero di
> campioni, ma non ne sono certo.
S�, � corretto!

> La ragione e' questa: di regola la FFT si esegue con un numero di
> campioni che sia una potenza di 2. Se il tuo numero di campioni non lo
> e', viene artificialmente "ampliato", aggiungendo degli zeri.
> Questo pero' crea dei problemi, in quando introduce nel segnale una
> discontinuita' fittizia.
Ti chieder� meglio domani.

> Al problema si rimedia usando delle "finestre" non rettangolari (nel
> tuo primo post avevi fatto un accenno alla finestra, ricordo).
> Che cosa mi sai dire su questo? C'e' qualche opzione nel software?
S�, ci sono moltissime finestre che riducono il contributo degli estremi del
segmento di segnale campionato su cui calcolare la FFT.

> Diciamo che lo sono stato, molti anni fa.
> Mi sono laureato a Roma, ma da 55 anni vivo a Pisa.
> E adesso non ti far prendere da timore reverenziale: sono sempre io
> anche se potrei essere tuo nonno :-) (e infatti ho giusto dei nipoti
> attorno alla tua eta').
:-O
le ho dato del tu finora?! Io sono molto felice che addirittura un prof.
universitario mi spieghi le cose e lei non immagina quanto!
Ma forse dovrei continuare a darti del tu, perch� vedo che cos� fan tutti!!
Insomma: devo darti del lei o devo darle del tu? :-)

Grazie comunque.
Ma ci stai sempre qui? Perch� a me piacerebbe imparare molto da te.

Giordano
Received on Tue May 18 2010 - 01:55:16 CEST

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