Particelle piu' veloci della luce (in un mezzo)

From: Paolo B. <paolobe_at_videobank.it>
Date: 1998/09/01

On 1 Sep 1998 04:23:10 +0200, malgieri_at_tn.village.it wrote:


>...
>fatto? Vanno bene anche commenti. Il fatto che mi incuriosisce e' che io
>avevo sempre pensato che il senso del principio della velocita' della luce
>nel vuoto come velocita' limite non risiedesse tanto nel "vuoto" quanto nel
>ruolo particolare della radiazione elettromagnetica. Senza contare che il
>pensiero di una particella che si muove 'piu' velocemente del proprio campo'
>e' abbastanza strano. Mille grazie in anticipo a chiunque vorra' chiarirmi le

Si tratta del fenomeno noto come "radiazione Cerenkov" o "luce di
Cerenkov" quando si manifesta come una luminescenza che si puo'
osservare ad esempio nelle vasche d'acqua delle centrali nucleari.

Si chiama cosi' in quanto fu osservata da Cerenkov verso il 1935.

La luce in un mezzo non si muove piu' alla famosa velocita' c con cui
si muove nel vuoto, ma viene rallentata di un certo fattore che
dipende dalle caratteristiche del mezzo, in particolare dalla costante
dielettrica e dalla permeabilita' magnetica.
In queste condizioni e' possibile che una particella carica si muova
nel mezzo ad una velocita' superiore a quella della luce (nel mezzo).
Non si muove piu' velocemente di c, quindi e' "tutto a posto".
Nel caso che la velocita' della particella sia maggiore della
velocita' di fase delle componenti dei campi e.m. di frequenza f,
allora si ha radiazione Cerenkov alla frequenza f, altrimenti
l'energia perduta dalla particella rimane nelle sue vicinanze e non si
propaga.
La radiazione nella far-zone e' un di tipo TEM, totalmente polarizzata
nel piano che contiene la direzione di propagazione e la traiettoria
della particella.
Le luci di vari colori vengono emesse ad angoli diversi, perche'
l'angolo di radiazione dipende dalla costante dielettrica del mezzo e
quest'ultima in genere dipende dalla frequenza.
Il paragone che hai fatto con il fronte d'urto di un aereo supersonico
e' abbastanza calzante, il fronte d'urto in questo caso infatti e'
dato dall'interferenza fra le onde elementari.

La luce di Cerenkov e' usata anche da alcuni docenti universitari come
un piacevole tranello agli esami, basta porre la domanda: "una
particella carica che si muove di moto rettilineo uniforme irraggia?",
al che quasi sempre lo studente che non ha frequentato dice "no,
irraggia solo se si muove di moto accelerato"...
Studente avvisato, mezzo salvato...
Received on Tue Sep 01 1998 - 00:00:00 CEST

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