Re: impedenza

From: AlHog <alhog_at_alhog.it>
Date: Tue, 18 May 2010 02:21:00 +0200

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:84gkedFu9lU2_at_mid.individual.net...

> Prendiamo il caso piu' semplice, il filo detto sopra.
> Intanto se pensiamo a una situazione concreta, questo filo non potra'
> stare da solo: dovra' essere chiuso su qualche "carico", con un altro
> filo di ritorno.
> Supponiamo che il carico sia una semplice resistenza, e che il filo di
> ritorno sia parallelo al primo (vedrai fra poco perche').
> Supponiamo ancora che la resistenza dei fili sia piccola rispetto a
> quella del carico, ma che i fili siano molto lunghi.
[cut]

Ho capito gran parte della tua spiegazione, della quale ti ringrazio.

Alcuni dubbi ed una richiesta.
- chi ci assicura che tutte le linee di forza che partono da un filo
cadranno sull'altro filo parallelo? E se non fossero paralleli? E se fossero
enormemente distanti? Suppongo che si possa creare un equivalente circuitale
ad hoc per tutti questi casi, che tenga presente le linee che magari vanno a
terra, ecc.
E' giusto?

- in un post precedente, scrivi:
"Allora, grazie alla linearita', possiamo (e dobbiamo) esaminare
separatamente l'effetto dei due termini. Poi bastera' sommare le due
correnti."
Mi spiegheresti meglio il concetto di linearit� in questo contesto?

- Giacomo Boschi ha presentato un equivalente circuitale del tipo:
o---L---R---------------
 | | |
V C Rcarico
 | | |
o------------------------

Se ai morsetti a sinistra applico la tensione

V(t) = V_0 + V_1*cos(wt), con 0 < V_1 <= V_0

che corrente avro' tra i due morsetti (attraverso il generatore di tensione
V)? Quale sar� il modulo dell'impedenza del mio circuito RLC e quale lo
sfasamento tra tensione e corrente? Ci metto in mezzo la tensione costante
per capire "la questione dei due termini (alternato e costante)" a cui
accenni tu.


Grazie mille e scusa, ma per me questi sono concetti nuovi. So risolvere il
problema con un solo C, un solo L, un solo R, ma se li combino tra loroin
serie o parallelo, mi incasino: potresti farmi capire come si deve impostare
il problema (senza complessi).
Grazie,Al
Received on Tue May 18 2010 - 02:21:00 CEST

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