relativita'

From: Roberto Negro <inedito_at_isa.it>
Date: 1998/08/22

Paolo B. wrote:
>
> On 19 Aug 1998 08:55:58 +0200, Roberto Negro <inedito_at_isa.it> wrote:
>
> >Pero' ancora mi devo spiegare perche' un corpo soggetto ad accelerazione
> >centripeta viene "spinto" verso l'esterno e non verso l'interno...
> Immagina un corpo che si muove ad una certa velocita' di moto
> rettilineo uniforme (cioe' non accelera, non gira, ecc.).
> Se su questo corpo non agisce nessuna forza, continuera' a muoversi
> cosi' per sempre.
> Vuoi fargli compiere una curva verso destra.
> Cosa fai?
> Da che parte devi "tirare" con una forza applicata?
> Da che parte "vorrebbe andare" il corpo se tu non applicassi questa
> forza?

Credo di aver capito perfettamente: per far mantenere una traiettoria
curva a un corpo devo applicargli una forza CENTRIPETA (da qui immagino
sia nato il fatto che la frase "...un corpo soggetto ad una
accelerazione..." sarebbe formalmente sbagliata), la quale impone al
corpo una accelerazione centripeta... se poi c'e' un vincolo (un spago)
la reazione vincolare si esprime come forza centrifuga applicata al capo
dello spago!

Scusate la toppa ma non sono un fisico, forse qualcosa piu' simile
all'ingegnere, finora se qualche apparecchio non mi funzionava lo giravo
di 180 gradi e tutto a posto!!!!

Ciao
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Received on Sat Aug 22 1998 - 00:00:00 CEST

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